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III Newsletter – maggio 2024

\"\"Aggiornamenti normativi e procedurali nazionali

 

\"\" AdI: approvate le Linee Guida per la definizione dei Patti per l’Inclusione Sociale

Il Decreto Ministeriale n. 72 del 2 maggio 2024 ha approvato le Linee Guida per la definizione dei Patti per l’Inclusione Sociale (PaIS), con l’obiettivo di fornire agli operatori dei servizi sociali, dei Centri per l’Impiego e degli altri servizi territoriali che accompagnano i beneficiari AdI, indicazioni e strumenti per la costruzione dei percorsi personalizzati di inclusione sociale e lavorativa, identificati attraverso l’analisi preliminare e la valutazione multidimensionale, sulla base dei bisogni del nucleo familiare e dei singoli componenti.

\"\"AdI: tempistiche del primo incontro con i servizi sociali

I beneficiari AdI sono tenuti a presentarsi presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD). La Nota MLPS n. 6062 del 28 marzo 2024 stabilisce che, solo per le domande presentate entro il 29 febbraio, il termine dei 120 giorni sarà calcolato a partire dall’invio del flusso delle domande sulla Piattaforma GePI e non dalla sottoscrizione del PAD. Tale deroga rappresenta un’opportunità, soprattutto per i territori che hanno ricevuto ingenti flussi di beneficiari in un limitato lasso di tempo, per meglio calendarizzare i primi incontri con i nuclei ai fini dell’analisi preliminare. Per le domande presentate dal 1° marzo il termine dei 120 giorni per la convocazione, e la conseguente presentazione al primo appuntamento, decorre dal momento della sottoscrizione del PAD. Il comunicato sul sito del MLPS.

\"\" AdI: accertamento delle condizioni di svantaggio

La Nota MLPS n. 6061 del 28 marzo 2024 fornisce chiarimenti in merito al coinvolgimento delle ASL e degli specialisti della salute nell’accertamento e nella conferma delle condizioni di svantaggio e della presa in carico ed inclusione in programmi di cura e assistenza dei beneficiari dell’AdI. Gli enti che possono attestare la condizione di svantaggio hanno un duplice compito:

  • Su richiesta degli assistiti, in fase precedente la presentazione della domanda, compilare e sottoscrivere il modulo allegato alle Linee di indirizzo o altra certificazione equipollente;
  • Successivamente alla presentazione della domanda, riscontrare le richieste di INPS per la verifica del possesso del requisito da parte del componente il nucleo in condizioni di svantaggio.

\"\" Sito AdI: online la Bacheca novità

Il sito AdI dedicato ad operatori sociali e amministratori territoriali coinvolti nell’implementazione della misura si arricchisce di contenuti e funzionalità. È online la Bacheca novità, che raccoglie notizie relative ai temi del sociale con un taglio specifico sui servizi alla persona. Gli temi sono raggruppati in quattro rubriche:

  • Normativa: per aggiornarsi su leggi e norme emanate;
  • Notizie dal Ministero: per conoscere iniziative, eventi e documenti del MLPS;
  • Circolari, pareri e sentenze: per consultare messaggi e circolari INPS, pareri e sentenze della Corte dei Conti, pronunce della Corte Costituzionale, sentenze del Consiglio di Stato e del TAR;
  • La DG segnala: per seguire bandi ed iniziative di altre amministrazioni e stakeholder.

Nel sito sono inoltre disponibili due nuove pagine: I numeri dell’AdI, dedicata al monitoraggio e valutazione della misura, e Il calendario della formazione con le informazioni sui prossimi webinar.

\"\" PUC e assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali

Il Decreto Ministeriale n. 68 del 24 aprile 2024 approva la Determina INAIL n. 73 del 26 marzo 2024 che stabilisce il premio speciale unitario giornaliero per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali per i soggetti impegnati nei Progetti Utili alla Collettività (PUC), beneficiari AdI e SFL, ai sensi dell’articolo 42 del DPR n. 1124/1965, nonché per le persone in condizione di povertà come eventualmente individuate con appositi provvedimenti del MLPS che partecipino ai PUC su base volontaria.

\"\" La Piattaforma GePI: ultime novità 

Gli ultimi aggiornamenti del 13 maggio 2024 relativi alla Piattaforma GePI riguardano, oltre a rilasci minori:

  • Per l\’amministratore di Ambito: censimento del nuovo ruolo “Responsabile Registrazione Incontri” e relative funzionalità;
  • Per il case manager, il coordinatore PaIS e il responsabile registrazione incontri: ricerca del caso in base allo stato del primo appuntamento;
  • Per il case manager e il responsabile registrazione incontri: ricerca di appuntamenti in calendario sulla base dell\’ID caso o domanda
  • Per il case manager: informazioni sulla composizione del nucleo e lo stato primo appuntamento nell\’elenco casi;
  • Per il case manager: gestione del nucleo, percorso di attivazione e data firma PAD individuale;
  • Per il case manager: comunicazione di trasferimento beneficiario dai CpI ai Comuni su GePI;
  • Per il case manager, il coordinatore PaIS e il responsabile registrazione incontri: gestione sulla valutazione controfattuale.

\"\" Fondo Povertà: monitoraggio al 31 dicembre 2023

Organizzato dal MLPS in collaborazione con ANCI e Banca Mondiale, lo scorso 9 aprile si è tenuto il webinar dedicato al Fondo Povertà, che ha illustrato la Nota MLPS n. 5737 del 25 marzo 2024 relativa al monitoraggio della spesa al 31 dicembre 2023 a valere sulle diverse quote del Fondo (Quota Servizi, Povertà Estrema e Care Leavers) con riferimento alle annualità 2018, 2019, 2020 e 2021. Nel corso dell’evento sono state approfondite le nuove funzionalità della Piattaforma Multifondo per permettere agli ATS di inserire i dati relativi alle spese sostenute, seppur non ancora rendicontate, al 31 dicembre 2023. Online sono disponibili slide e registrazione del webinar.

 

\"\" Aggiornamenti normativi e procedurali regionali

 

 \"\" Rete regionale per l’inclusione delle persone senza dimora

Il nuovo progetto che continuava e potenziava le attività già avviate con il precedente insieme ai partner territoriali degli Ambiti toscani dei comuni capoluogo ed i partner di supporto per rendicontazione e formazione ANCI Toscana e FioPSD, si è concluso ad aprile 2024.

Nell’ottica di diffondere buone prassi e aumentare la conoscenza  delle opportunità presenti nei territori, anche per quanto riguarda le risorse finanziarie del prossimo periodo di programmazione europea, nazionale e regionale, è stato organizzato un convegno che si terrà a Firenze il prossimo 27 giugno .

I temi che saranno affrontati sono:

  • illustrare il percorso ed i risultati raggiunti al termine del progetto Rete regionale per l’inclusione delle persone senza dimora
  • condividere le esperienze più significative emerse nei territori, soprattutto in relazione ai bisogni maggiormente complessi (lavoro, sanità, residenza, housing)
  • informare sulle risorse finanziarie che sono o che saranno utilizzabili per la prosecuzione o l’attivazione di nuovi interventi rivolti alle persone in marginalità estrema, in particolare sul nuovo avviso che sarà pubblicato a breve dal Ministero.

 \"\" Tavolo regionale della rete per la protezione e l’inclusione sociale

Come stabilito dalla DGR 544/23 che ha approvato le linee guida generali per l\’integrazione sociale-lavoro, il percorso prevede la strutturazione preliminare di equipe zonali e la definizione di alcune linee guida operative flessibili in modo che si adattino alle varie peculiarità territoriali.

Anche alla luce dell’avvio delle nuove misure di contrasto alla povertà che redono necessaria una sempre maggiore integrazione tra settori, da fine aprile sono pertanto ripresi i lavori del gruppo che ha elaborato le linee guida, con l’obiettivo di arrivare a:

  • definire linee guida operative equipe multidisciplinari
  • elaborare strumenti condivisi per la definizione di un \”profilo di fragilità\” del beneficiario
  • definire percorsi condivisi per la rivalutazione di casi e passaggio a strumenti diversi di supporto

I risultati che emergeranno dai lavori saranno discussi nel Tavolo regionale e approvati in una deliberazione congiunta Sociale-Lavoro.

  

\"\" Dati e ricerche

  

\"\" INPS: Osservatorio Reddito/Pensione di Cittadinanza – I dati del 2023

È stato pubblicato l’Osservatorio INPS su Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati complessivi sui nuclei percettori della misura nel 2023. Nell’anno preso in esame i nuclei percettori di almeno una mensilità di RdC/PdC sono stati 1.367.846, per un totale di 2.895.058 persone coinvolte e un importo medio mensile erogato, a livello nazionale, di 562,75 euro. Il beneficio è stato revocato a 66.559 nuclei, mentre sono 277.914 i nuclei decaduti dal diritto. Nel mese di dicembre 2023, i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza sono stati 602.407, mentre quelli che hanno percepito la Pensione di Cittadinanza sono stati 124.715.

 \"\" INPS: Osservatorio Assegno Unico Universale – Statistiche a marzo 2024

È stato pubblicato l’Osservatorio INPS sull’Assegno Unico e Universale, che fornisce le informazioni statistiche sui beneficiari della misura e sui relativi valori economici con riferimento al periodo marzo 2022-febbraio 2024. A febbraio sono stati erogati alle famiglie assegni per quasi 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 17,3 miliardi del 2023 e ai 12,5 miliardi del 2022. I nuclei familiari che hanno ricevuto l’AUU sono stati 5.982.886, per un totale di 9.412.599 figli. L’Osservatorio contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza.

\"\" UE: il nuovo Assegno di Inclusione aumenta la povertà

Il 6 maggio scorso la Commissione Europea ha pubblicato l’Analisi dei Paesi sulla convergenza sociale in linea con le caratteristiche del Quadro di Convergenza Sociale (SCF), un documento dettagliato negli ambiti dell\’occupazione, delle competenze e dell\’inclusione sociale per Italia, Bulgaria, Estonia, Lituania, Romania, Spagna e Ungheria. Particolarmente critico è il giudizio dato all’Assegno di Inclusione, a partire dalle microsimulazioni della Banca d’Italia, pubblicate lo scorso dicembre, sull\’impatto di breve periodo della sostituzione del RdC con l\’AdI sul reddito disponibile delle famiglie, sugli indicatori di disuguaglianza e povertà e sui disincentivi monetari all\’offerta di lavoro.

\"\" ISTAT – Condizioni di vita e reddito delle famiglie 2023

Lo scorso 7 maggio ISTAT ha pubblicato il report Condizioni di vita e reddito delle famiglie riferito all’anno 2023. Dall’analisi emerge come il 22,8% della popolazione sia a rischio di povertà o esclusione sociale: valore in calo rispetto al 2022 (quando era il 24,4%), a fronte di una riduzione della quota di popolazione a rischio di povertà, che si attesta al 18,9% (vs il 20,1% dell’anno precedente), e di un lieve aumento della popolazione in condizione di grave deprivazione materiale e sociale (4,7% vs 4,5%). Nel 2022, il reddito totale delle famiglie più abbienti è 5,3 volte quello delle famiglie più povere. Su tali dati veda anche il commento dell’Alleanza contro la povertà in Italia.

\"\" ISTAT – Rapporto Annuale 2024

È stato presentato lo scorso 15 maggio il consueto Rapporto annuale ISTAT sulla situazione del Paese. Nell’ultimo triennio l’economia italiana è cresciuta più della media dell’UE27 e di Francia e Germania tra le maggiori economie dell’Unione. Alla crescita si è associato il buon andamento del mercato del lavoro, tuttavia, l’impennata dell’inflazione, trainata dall’aumento delle materie prime, ha avuto effetti differenziati sulle imprese e, in particolare, sulle famiglie – con le retribuzioni che non hanno tenuto il passo – riducendo il potere di acquisto soprattutto delle fasce di popolazione meno abbienti. Online sono disponibili il volume, le infografiche e la dashboard con grafici e mappe interattive.

\"\" ISTAT – Online il nuovo calcolatore della povertà assoluta

È disponibile la nuova versione del calcolatore delle soglie di povertà assoluta, ottenute attraverso la nuova metodologia di calcolo messa a punto nell’ambito di una apposita Commissione nazionale di studio, presieduta dal presidente dell’ISTAT e di cui fanno parte rappresentanti del mondo accademico, della Banca d’Italia, esperti di diversi enti e dell’ISTAT. Il calcolatore permette di calcolare le soglie di povertà in funzione della composizione familiare, Regione e Comune di residenza ed è possibile ricostruire le serie storiche a partire dal 2014.

\"\" AICCON – Lo studio della povertà in Italia

Il recente working paper di AICCON Lo studio della povertà in Italia, curato da Andrea Baldazzini, ripercorre la genesi dello studio della povertà nel nostro Paese, a partire dall’istituzione nel 1951 della Commissione parlamentare di inchiesta sulla miseria in Italia e sui mezzi per combatterla, in seguito a cui ISTAT venne incaricato di condurre un’indagine campionaria sulle condizioni materiali di vita di 58 mila famiglie. L’approfondimento riprendere la periodizzazione proposta da Andrea Brandolini nel 2021, riassumibile in due macro fasi che scandiscono l’evoluzione dell’approccio allo studio della povertà, offrendo interessanti spunti di riflessione.

\"\" Rapporto di monitoraggio ISEE 2022

Elaborato sulla base di un campione rappresentativo di Dichiarazioni Sostitutive Uniche, il Rapporto di monitoraggio ISEE relativo all’anno 2022 fornisce un quadro di sintesi sull’attuazione della disciplina dell’indicatore con cui si misurano le condizioni economiche dei cittadini ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate. Nel 2022 oltre 9,3 milioni di nuclei familiari hanno richiesto l’ISEE, nuovo massimo storico a conferma della crescente diffusione dell’utilizzo dell’indicatore. Si tratta di 1,5 milioni di famiglie in più rispetto all’anno precedente, una crescita che torna ai livelli record del biennio 2019-2020. Sul tema dell’ISEE e sulle “distorsioni” da esso prodotte relativamente alla misurazione della condizione economica si veda anche la prima e la seconda parte dell’articolo di Maurizio Motta pubblicato su Welforum.

\"\" Le fragilità finanziarie delle famiglie italiane

Il recente working paper della Banca d’Italia, curato da David Loschiavo, Federico Tullio e Antonietta di Salvatore, analizza le fragilità finanziarie delle famiglie italiane lungo diverse dimensioni (reddito, patrimonio finanziario e debito) utilizzando i dati campionari dell\’Indagine sui bilanci delle famiglie italiane della Banca d\’Italia per il periodo 2000-2020. I risultati mettono in luce come la quota di famiglie finanziariamente fragili sia aumentata durante la crisi dei debiti sovrani per poi diminuire negli anni seguenti fino a ritornare sui valori di inizio secolo. Inoltre, il lavoro mette in evidenza quanto le famiglie che già si sono trovate in condizioni di fragilità hanno una maggiore probabilità di tornare ad essere finanziariamente fragili.

\"\" ISTAT – Rapporto BES 2022

Il 17 aprile scorso ISTAT ha pubblicato il Rapporto BES 2023 sul benessere equo e sostenibile in Italia, giunto all’undicesima edizione. Il Rapporto fornisce un quadro complessivo dei 12 domini in cui è articolato il benessere e consente una lettura degli andamenti più recenti degli indicatori, proponendo un quadro iniziale di sintesi incentrato sull’analisi dell’evoluzione recente del benessere e un approfondimento sulle disuguaglianze per livello di istruzione. Per un commento dei dati emersi si rimanda all’articolo di Chiara Gigliarano pubblicato su La Voce.

\"\" Rapporto Osservatorio Casa Abbordabile (OCA) 2023

Nella città che vanta di essere la più attrattiva e di offrire il miglior mercato del lavoro in Italia, c’è chi un lavoro non ce l’ha, e chi, pur avendolo, non può permettersi una abitazione dignitosa. Qual è la relazione tra redditi, retribuzioni e costi di accesso alla casa a Milano? È quanto viene indagato nel Primo rapporto di ricerca OCA sull’abbordabilità della casa a Milano, curato da Massimo Bricocoli e Marco Peverini. Lo studio, prendendo come riferimento i dati forniti da ISTAT, INPS e MEF tra il 2015 al 2021, evidenzia come oltre l’85% delle retribuzioni del settore privato consenta ai lavoratori di permettersi meno di 50 metri quadrati, sia in affitto sia per l’acquisto di un immobile. Sul tema si vedano, pubblicati su Welforum, il commento di Roberta Cucca e l’analisi di Giuliana Costa e Tommaso Frangioni.

\"\" Povertà sanitaria: “si curi chi può”

L\’Italia è il Paese europeo che investe di meno nella sanità pubblica: la spesa pubblica pro capite in sanità si attesta a 2.180 euro, contro i 4.641 euro della Germania e i 3.766 euro della Franca. Il rapporto Sanità pubblica e tutela della salute pubblicato da ADOC ed EURES mettono in luce il rischio del “si curi chi può”. In crescita le spese per la salute in carico alle famiglie (+16,9% tra il 2012 e il 2022), la mobilità sanitaria (+8,1% tra 2021 e 2022 e +42,1% rispetto al 2020) e la rinuncia alle cure (+0,6% tra il 2022 e il 2023, per un totale di 4,5 milioni di cittadini rinunciatari).

\"\" Report di valutazione del Programma PIPPI 2021-2023

È online il nuovo Report di valutazione del Programma PIPPI per il triennio 2021-2023, che ricostruisce le caratteristiche principali dei nuclei partecipanti e permette di evidenziare alcuni problemi riscontrati durante l’implementazione del programma. Tra questi compaiono, ad esempio, l’onerosa gestione amministrativa delle risorse o i rallentamenti derivanti dalla pandemia. Invece, tra i punti di forza emergono la capacità di creare rete tra i servizi coinvolti e la trasversalità del programma.

 

\"\" punti di vista

 \"\" RdC e famiglie numerose: storia di una penalizzazione

Sul Menabò di Etica ed Economia Massimo Aprea, a partire da un recente articolo scritto insieme a Giovanni Gallo e Michele Raitano, riflette sulle condizioni economiche delle famiglie numerose in Italia – ossia quei nuclei con almeno 3 minori – mettendo in evidenza la loro maggiore esposizione al rischio di povertà assoluta. L’analisi prende in considerazione il ruolo giocato dal Reddito di Cittadinanza, la cui peculiare scala di equivalenza era molto penalizzante per le famiglie numerose sia in termini di accesso che di generosità del beneficio. Attenzione che non sembra essere data neppure dalla recente riforma.

\"\" I Progetti di Utilità Collettiva tra RdC e AdI

Su Welforum il contributo di Massimo Novarino, membro del Comitato tecnico dell’Alleanza contro la povertà in Italia, presenta alcune riflessioni in merito ai Progetti di Utilità Collettiva (PUC), intesi quali importanti strumenti per l’implementazione dei percorsi di inclusione sociale e lavorativa. Le riflessioni nascono a partire dal Position Paper dell’Alleanza, contenente otto proposte di revisione del DL 48/2023 che, come noto, ha introdotto il nuovo Assegno di Inclusione.

\"\" fio.PSD: abitare è un diritto da promuovere

La fio.PSD ha recentemente pubblicato due documenti sul tema dell’abitare: Abitare il cambiamento nella grave emarginazione adulta in Italia, che discute il tema dell’abitare raccogliendo riflessioni e sfide portate avanti dalla Federazione in collaborazione con la propria base associativa, il mondo della ricerca e le altre reti nazionali, e il Manifesto sull’Abitare, che chiede la realizzazione del diritto all’abitare per le persone in condizioni di grave marginalità, rilanciando alcune proposte da una prospettiva che mette al centro i diritti umani e costituzionali, la necessità di stabilire livelli essenziali a livello nazionale delle prestazioni in tema abitativo e l’impegno a superare l’approccio emergenziale.

\"\" Perché ai disoccupati non interessa la formazione

Sono pochi i disoccupati che partecipano alle attività formative previste dal Programma GOL: tra la metà del 2022 e la fine del 2023, su 1 milione di utenti presi in carico che potevano partecipare ad attività formative, solo poco più di 270 mila partecipano o hanno concluso il percorso. Il contributo di Francesco Giubileo su La Voce riflette sul motivo di tale scarsa adesione, mettendo in luce come non sia semplice convincere adulti con altre priorità a partecipare a percorsi di formazione. Secondo l’autore la soluzione sarebbe studiare politiche attive disegnate sulle caratteristiche degli utenti.

\"\" Potenziamento assistenti sociali: una prima valutazione del processo di costruzione dei LEP

Negli scorsi anni sono state avviate politiche nazionali mirate al potenziamento del personale impiegato nei servizi sociali, considerando strategica la figura dell’assistente sociale per il relativo ruolo di regia nell’attivazione di alcuni servizi della filiera sociale. Alcuni provvedimenti hanno promosso percorsi di armonizzazione per fare in modo che tutti i territori presentassero una dotazione adeguata di questo tipo di figura professionale. A partire da un recente lavoro dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, su Welforum Laura Pelliccia effettua una prima valutazione del processo di costruzione di questo LEP.

Per ulteriori approfondimenti…

https://welforum.it/area/poverta-disuguaglianze/

https://welforum.it/area/famiglia-infanzia-adolescenza/

https://www.lavoce.info/archives/category/argomenti/poverta/

https://www.fondiwelfare.it/contrastoallapoverta/

https://www.fiopsd.org/

https://www.redattoresociale.it/page/notiziario?Topics=Economia

http://www.alleanzacontrolapoverta.it/

https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/

https://www.eticaeconomia.it/temi/articoli/disuguaglianze/

https://www.secondowelfare.it/primo-welfare/inclusione-sociale/

https://osservatoriocoesionesociale.eu/

 

\"\" esperienze dai territori

 

 \"\" Cuore Visconteo: la comunità al fianco delle famiglie in povertà

Contrastare la povertà di famiglie con figli minori interrompendo il circuito di trasmissione intergenerazionale attraverso sostegni concreti per affrontare le nuove fragilità nate durante la pandemia. È questo, in sintesi, l’obiettivo del progetto triennale Cuore Visconteo, promosso dalla Fondazione di Comunità di Milano e realizzato da un partenariato composto da 14 Enti del Terzo settore e dal Comune di Rozzano, quale capofila dell’Ambito Distrettuale Visconteo Sud Milano. Su Percorsi di Secondo Welfare Ivano Abruzzi illustra obiettivi e risultati del programma, offrendo interessanti spunti di riflessione.

\"\" Nasce il Social Forum dell’Abitare

Dal 18 al 20 aprile si è svolta a Bologna l’assemblea nazionale del Social Forum dell’Abitare, promossa da una rete di cittadini, organizzazioni nazionali e locali, che intende avanzare analisi e proposte sul diritto alla casa e, più in generale, sulla ridefinizione di città e piccoli centri in funzione dei bisogni delle persone e della sostenibilità ambientale. L’iniziativa ha evidenziato la necessità di porre al centro dell’agenda sociale e politica il diritto all’abitare per rispondere alla crisi abitativa e alle disuguaglianze derivanti dalla mancanza di alloggi pubblici e privati, nonché dai processi di privatizzazione, gentrificazione e turistificazione. È online il documento contenente le 19 misure per il diritto all’abitare avanzate dai promotori.

\"\" 100 buone pratiche di integrazione sociosanitaria

Dalla presa in carico dei più fragili alle esperienze dei centri antiviolenza, dalle azioni di comunicazione e formazione alle attività di supporto per la salute mentale, dai servizi di assistenza domiciliare alle iniziative per il benessere delle comunità locali. L’Osservatorio Federsanità-Agenas ha censito 100 buone pratiche di integrazione sociosanitaria in 8 Regioni italiane, tracciando un bilancio di quanto realizzato da aziende sanitarie pubbliche, Enti locali e Terzo settore. Il comunicato su Quotidiano Sanità.

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