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IV Newsletter – luglio 2024

\"\"Aggiornamenti normativi e procedurali nazionali

\"\"  Assegno di Inclusione: chiarimenti su procedure di verifica con Comuni e ASL

Ai fini del riconoscimento del diritto all\’AdI, INPS verifica le condizioni di svantaggio dei beneficiari e il loro inserimento all’interno nei programmi di cura e assistenza indicati nella domanda. Il processo prevede il coinvolgimento delle Amministrazioni che rilasciano queste certificazioni, tra cui Comuni e ASL. Il Messaggio INPS n. 1816 del 13 maggio 2024 informa circa la trasmissione, da parte dell’Istituto, dei codici fiscali dei richiedenti, per le necessarie verifiche, ai Comuni interessati tramite Piattaforma GePI e alle ASL tramite servizio dedicato. Nel caso in cui le verifiche dei requisiti di accesso alla misura abbiano esito positivo, le domande sono progressivamente accolte e poste in pagamento.

 \"\"  Procedure di servizio per i beneficiari AdI inviati ai Centri per l’Impiego

La Nota MLPS n. 7232 del 21 maggio 2024 rilascia le indicazioni operative sulle procedure di servizio per i beneficiari AdI inviati ai Centri per l’Impiego che vengono informati, attraverso MyAnpal, del trasferimento del beneficiario. La notifica inviata contiene tutte le informazioni relative alla domanda, compresa la categoria che il SIISL ha assegnato in seguito alla valutazione multidimensionale (Cat. 1 Obbligo di attivazione lavorativa, Cat. 2 Facoltà di attivazione lavorativa e sociale, Cat. 4 Obbligo di attivazione sociale e facoltà di attivazione lavorativa). Invece, i membri dei nuclei familiari beneficiari AdI assegnati alla Cat. 3 accedono individualmente al CpI tramite il flusso ordinario dei beneficiari SFL.

\"\"  Assegno di Inclusione: indicazioni per i nuclei familiari

Con Messaggio INPS n. 2132 del 5 giugno 2024 sono fornite le indicazioni agli operatori in merito all’obbligo di presentazione dei nuclei familiari beneficiari AdI al primo appuntamento presso i servizi sociali. La presentazione deve avvenire entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD) oppure, in prima applicazione, dalla comunicazione ai servizi sociali delle domande accolte. Nel mese successivo a quello di scadenza dei 120 giorni (quindi a partire da giugno) vengono applicate le prime sospensioni del beneficio economico in caso di mancata presentazione del nucleo. Le registrazioni dell’avvenuto incontro che perverranno ad INPS entro il giorno 20 del mese successivo a quello di scadenza dei 120 giorni saranno rielaborate in tempo utile per attivare il pagamento mensile.

\"\" Assegno di Inclusione: indicazioni attuative

La Nota MLPS n. 12607 del 16 luglio 2024 riassume le principali indicazioni utili nella gestione delle attività indirizzate ai beneficiari AdI, al fine di assicurare una capillare informazione su alcune nuove disposizioni e funzionalità messe a disposizione ai fini dell’attuazione della misura. In particolare sono approfondite le seguenti tematiche: decadenza o sospensione del pagamento del beneficio, esclusione dagli obblighi di monitoraggio, mantenimento del possesso dei requisiti, cambi di residenza e istanze di riesame.

\"\"  Approvate le Linee guida per la costruzione di Reti di servizi per l’attuazione dell’AdI

Con Decreto n. 93 dell’11 giugno 2024 il MLPS ha approvato le Linee Guida per la costruzione di Reti di servizi per l’attuazione dell’Assegno di Inclusione. Il documento fa riferimento a due principali tipi di reti:

  • Reti di indirizzo con funzioni di programmazione e/o monitoraggio e valutazione;
  • Reti di intervento con funzioni gestionali e attuative.

L’Allegato I presenta un esempio di struttura di Protocollo d’intesa/Accordo di programma per le reti di intervento locali. Invece, l’Allegato II riporta un esempio di Protocollo d’intesa per l’attivazione della rete dei servizi territoriali per la predisposizione dei progetti di presa in carico e per il rafforzamento delle azioni di collaborazione nell’ambito dell’Assegno di Inclusione.

\"\"  Aggiornate le Linee di indirizzo sulla presa in carico delle persone in condizioni di svantaggio

Con Decreto n. 104 del 24 giugno 2024 il MLPS ha approvato le Linee di indirizzo aggiornate sugli elementi fondanti la presa in carico e il progetto personalizzato rivolti alle persone in condizioni di svantaggio, rilevanti ai soli fini dell’accesso all’Assegno di Inclusione. Il documento aggiorna e integra le precedenti Linee di indirizzo, approvate con Decreto n. 160 del 29 dicembre 2023. Le Linee di indirizzo aggiornate contengono anche un fac-simile di modulo di attestazione della condizione di svantaggio.

\"\" La Piattaforma GePI: novità a luglio 2024 

Gli ultimi aggiornamenti relativi alla Piattaforma GePI risalgono all’8 luglio 2024 e riguardano, oltre a rilasci minori:

  • Per il case manager la visualizzazione dell’ente responsabile per l’associazione ai PUC;
  • Per il case manager la gestione dei soggetti in strutture a totale carico dello Stato;
  • Per il case manager la visualizzazione della lista degli appuntamenti;
  • Per il case manager la procedura del cambio di residenza per il nucleo AdI;
  • Per il case manager e il coordinatore PaIS la gestione dei cambi di residenza dei beneficiari AdI;
  • Per il coordinatore e il responsabile verifiche nucleo familiare la gestione dei cambi di residenza dei beneficiari AdI;
  • Per il coordinatore e il responsabile controlli anagrafici la gestione dei cambi di residenza dei beneficiari AdI;
  • Per il coordinatore e il responsabile controlli anagrafici il riepilogo normativo dei controlli anagrafici;
  • Per il coordinatore e il responsabile controlli anagrafici la gestione degli accertamenti per il mantenimento mensile del requisito di residenza in Italia richiesti da INPS.
\"\"  Pubblicato il Piano di Attuazione Locale 2022

È stato recentemente pubblicato il Piano di Attuazione Locale (PAL) 2022, messo a disposizione dei territori per agevolare la programmazione degli interventi degli Ambiti Territoriali Sociale a valere sulla Quota Servizi del Fondo Povertà, e in particolare gli interventi per l’attuazione dei PaIS dei beneficiari AdI. L’utilizzo delle risorse può essere destinato alla realizzazione di attività relative a: rafforzamento del servizio sociale professionale, interventi e servizi di inclusione, pronto intervento sociale, programmazione di servizi di segretariato sociale, sistemi informativi, PUC e attività di volontariato presso enti del Terzo settore. Per approfondimenti si veda la pagina dedicata.

\"\"  Carta Acquisti “Dedicata a te” 2024

Il Decreto Interministeriale 4 giugno 2024 ha rinnovato la Carta Acquisti “Dedicata a te” con l’obiettivo di sostenere chi si trova in difficoltà nell’acquistare beni alimentari di prima necessità, al fine di contrastarne il rischio di scivolamento in povertà. La nuova edizione della carta, che avrà a disposizione una quantità maggiore di fondi, partirà a settembre 2024 e le risorse dovranno essere utilizzate entro il 28 febbraio 2025. Il Messaggio INPS n. 2575 del 10 luglio 2024 fornisce le indicazioni operative relative a: requisiti di accesso al beneficio, ammontare del beneficio economico e modalità di erogazione, procedure per l’individuazione dei beneficiari e modalità di gestione degli elenchi.

\"\" Dati e ricerche

 

\"\" Seconda Relazione per la valutazione del Reddito di Cittadinanza

Il Comitato scientifico incaricato per la valutazione degli esiti del Reddito di Cittadinanza ha pubblicato la Seconda Relazione relativa all’intero periodo di vigenza della misura (1° aprile 2019-31 dicembre 2023). Sono circa 2,4 milioni i nuclei familiari che hanno percepito la misura per almeno una mensilità, mentre la quota massima di famiglie in condizioni di povertà assoluta ad aver beneficiato del RdC è pari al 38%. Nel corso del biennio 2020-2021 il RdC ha consentito la fuoriuscita di circa 450 mila famiglie dalla condizione di povertà, contribuendo a ridurre sia l’indice delle disuguaglianze che il rischio di povertà. Sul tema si veda anche il commento dell’Alleanza contro la povertà in Italia.

\"\"  INPS: Osservatorio AdI-SFL – Statistiche a luglio 2024

È stato pubblicato l’Osservatorio INPS sull’Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro con i dati aggiornati a fine giugno 2024. Dal 1° gennaio le domande AdI accolte sono quasi 700 mila, per un totale di circa 1,7 milioni di cittadini. Sono invece 96 mila le domande SFL accolte dal 1° settembre 2023. A maggio 2024 il numero di nuclei beneficiari AdI è stato pari a 625 mila, con un importo medio mensile pari a 617 euro. Sul totale dei nuclei familiari beneficiari AdI, nel 41,6% sono presenti minori (260 mila), nel 38,2% sono presenti disabili (239 mila), nel 47,5% sono presenti persone ultra 60enni (297 mila) e nel 10% sono presenti persone in condizioni di svantaggio (6 mila). A partire dall’analisi di tali dati, insieme a quelli dei Rapporti Caritas e fio.PSD, su Welforum Remo Siza riflette sul carattere fortemente selettivo delle politiche di contrasto della povertà nel nostro Paese.

\"\"  INPS: Osservatorio Assegno Unico Universale – Statistiche a maggio 2024

L’Osservatorio INPS sull’Assegno Unico e Universale fornisce le informazioni statistiche sui beneficiari della misura e sui relativi valori economici con riferimento al periodo marzo 2022-maggio 2024. Nei primi cinque mesi del 2024 sono stati erogati alle famiglie assegni per complessivi 8.123,2 milioni di euro, che si aggiungono ai 17.439,9 milioni del 2023. A maggio 2024 hanno ricevuto l’AUU 5.966.107 nuclei familiari, per un totale di 9.460.811 figli.

\"\" Caritas Italiana – La povertà in Italia 2024

Caritas Italiana ha presentato il report La povertà in Italia 2024, valorizzando i dati di 3.124 Centri di ascolto e servizi delle Caritas diocesane. In termini di risposte, le azioni della rete sono diversificate: il 73,7% degli interventi ha riguardato l’erogazione di beni e servizi materiali, l’8,9% l’accoglienza a lungo o breve termine, il 7,3% l’ascolto, il 5,2% il sostegno socio-assistenziale e l’1,7% gli interventi di ordine sanitario. Il report focalizza l’attenzione su tre cluster di popolazione: le famiglie povere con bambini 0-3 anni, le persone senza dimora e gli anziani vulnerabili.

\"\"  NEET tra disuguaglianze e divari

L’Italia è il Paese europeo con il più alto numero di NEET. L’incidenza raddoppia al Sud (39%), è maggiore tra le donne (56%) e nelle fasce d’età più adulta (25-29 e 30-34 anni, rispettivamente pari a 30,7% e 30,4%). Il Rapporto NEET tra disuguaglianze e divari. Alla ricerca di nuove politiche pubbliche, pubblicato da ActionAid e CGIL, descrive un quadro preoccupante caratterizzato da disuguaglianze territoriali, di genere e di cittadinanza. L’analisi sottolinea la necessità di costruire percorsi sostenibili nel tempo e che sappiano cogliere i bisogni intersezionali delle nuove generazioni, integrando misure di innalzamento delle competenze e interventi di accompagnamento nel mondo del lavoro.

\"\"  Save the Children – Indagine nazionale su povertà minorile e aspirazioni

Recentemente pubblicata l’indagine di Save the Children Domani (im)possibili, dedicata all’impatto della povertà minorile sulle aspirazioni dei giovani di 15-16 anni. Dai risultati emerge come il 17,9% dei giovani in povertà segnali difficoltà nelle spese ordinarie e come molti di essi inizino a lavorare prima dei 16 anni per contribuire al bilancio familiare. Tutto ciò incide gravemente sulle loro aspirazioni e aspettative lavorative, portandoli ad una maggiore possibilità di dispersione scolastica. Sul tema si vedano le riflessioni di Virginia Fidenti e Giuseppe Pignataro pubblicate sul Menabò di Etica ed Economia.

\"\"  Un approccio alla povertà educativa

Il tema della povertà educativa viene affrontato ricorrendo ad approcci multidimensionali volti a tenere assieme la deprivazione materiale con la dimensione sociale e soggettiva degli individui. A fornire interessanti indicatori in merito alle diverse forme del fenomeno è la ricerca campionaria che Regione Toscana e Centro Regionale di Documentazione per l’Infanzia e l’Adolescenza hanno realizzato nel 2023 nelle scuole del territorio. Su Welforum Maurizio Parente e Roberto Ricciotti presentano i principali risultati dell’indagine.

\"\"  Una fotografia dei cambiamenti nel mercato del lavoro a distanza di dieci anni

Il Rapporto PLUS di INAPP restituisce una fotografia del mercato del lavoro in Italia tra il 2011 e il 2022. Il confronto temporale evidenzia una forte staticità delle condizioni occupazionali: il 98,9% degli occupati nel 2021 permane in occupazione a distanza di un anno, oltre 13 punti percentuali in più rispetto a quanto si registra tra il 2010-11. Coloro che permangono nella disoccupazione a distanza di dodici mesi passano dal 58,4% del 2010-11 al 94,5% del 2021-22. I canali informali continuano a essere la principale porta d’accesso all’occupazione, ma oggi i giovani cercano lavoro soprattutto attraverso canali formali: nel periodo 2020-22 quasi il 14% dei 18-29enni si è infatti recato presso un Centro per l’Impiego.

\"\" punti di vista

\"\"  La prima attuazione dell’AdI: il punto di vista degli operatori

Il panorama delle politiche sociali italiane ha subìto una significativa trasformazione con l’introduzione dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro, sostitutive del Reddito di Cittadinanza. Su Welforum il contributo di Andrea Tittarelli si concentra sulla fase iniziale di attuazione dell’AdI, a partire dal punto di vista degli operatori coinvolti nell’implementazione della misura.

\"\"  Verso l’AdI: una corsa ad ostacoli per le persone senza dimora

fio.PSD ha recentemente pubblicato un discussion paper con l’intento di discutere limiti e opportunità che si prefigurano con l’introduzione dell’Assegno di Inclusione per le persone in condizione di marginalità estrema. Il documento avanza 10 proposte operative al fine di favorire l’accesso alla misura e l’utilizzo di strumenti e prassi oggi a disposizione dei servizi sociali. Per promuovere un cambiamento reale nella vita delle persone, è importante che misure e interventi procedano insieme in un percorso di presa in carico integrata in grado di unire sostegno al reddito, diritto alla casa, salute e lavoro.

\"\"  La povertà, misura per misura

Il metodo base comune a tutti i Paesi UE per la stima della povertà è quello della povertà relativa di reddito. ISTAT è l’unico istituto di statistica ad integrare questa misura con un indice assoluto basato sulla spesa: si è poveri se la spesa del nucleo familiare è inferiore al valore di un paniere di riferimento, variabile a seconda del tipo di famiglia, della Regione e del tipo di Comune in cui si vive. Su La Voce Massimo Baldini riflette sui diversi indici utilizzati per misurare e descrivere la povertà, che può essere definita in base al reddito oppure alla spesa di una famiglia oppure ancora in termini multidimensionali.

\"\"  Come l’inflazione impatta sulla disuguaglianza?

Nonostante la percezione di un arretramento del tenore di vita di alcune fasce della popolazione, la disuguaglianza dei redditi in Italia sembra sostanzialmente stabile dalla metà degli anni ‘90. Sul Menabò di Etica ed Economia Massimo Aprea e Michele Raitano sottolineano l\’importanza di considerare gli effetti dell\’inflazione e del costo dei beni necessari sulla distribuzione del benessere economico. Attraverso una simulazione mostrano come la disuguaglianza aumenti se dai redditi individuali si sottrae la spesa per il cibo e come la recente impennata inflazionistica contribuisca ad aggravare tale situazione.

\"\"  Il problema della casa, oltre il mercato della casa

Sul Menabò di Etica ed Economia Maurizio Franzini ed Elisabetta Magnani riflettono sul problema abitativo, sempre più preoccupante non solo per le elevate difficoltà di accesso alla casa ma anche per l’insufficienza della qualità abitativa. Partendo dall’analisi dei dati disponibili e soffermandosi in particolare sul caso australiano, gli autori sostengono che il problema vada esaminato considerando congiuntamente il mercato del lavoro e quello abitativo, e che il nodo cruciale sia la quota crescente ed elevatissima di reddito che, per effetto di salari stagnanti e costo crescente della casa, i meno abbienti devono destinare all’abitazione.

\"\"  La casa come determinante sociale di salute

La Divisione Statistica delle Nazioni Unite ha stimato che nel 2022 più di 1 miliardo di persone vivevano in baraccopoli urbane o in condizioni simili a slum, prevedendo che tale cifra triplicherà entro il 2050. L’accesso a un alloggio adeguato è riconosciuto come un diritto umano fondamentale previsto dalla legge. Su Salute Internazionale l’articolo di The Lancet riflette sulla casa come fondamentale determinante sociale di salute, sostenendo l’importanza di rendere l’edilizia abitativa un intervento prioritario di sanità pubblica.

\"\" E=mc2: Equipe=case management condiviso

Il case manager ricopre un ruolo centrale nei processi di attivazione sociale e lavorativa, che coinvolgono una pluralità di servizi e che riconoscono il protagonismo delle persone che beneficiano di interventi, progetti, misure e percorsi di cambiamento da situazioni di fragilità e svantaggio. Su Welforum il contributo di Federico Grassi riflette su come l’equipe multiprofessionale, nell’ottica di una presa in carico integrata, riesca a sprigionare la sua energia agendo secondo i principi del case management condiviso.

Per ulteriori approfondimenti…

https://welforum.it/area/poverta-disuguaglianze/
https://welforum.it/area/famiglia-infanzia-adolescenza/
https://www.lavoce.info/archives/category/argomenti/poverta/
https://www.fondiwelfare.it/contrastoallapoverta/
https://www.fiopsd.org/
https://www.redattoresociale.it/page/notiziario?Topics=Economia
http://www.alleanzacontrolapoverta.it/
https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/
https://www.eticaeconomia.it/temi/articoli/disuguaglianze/
https://www.secondowelfare.it/primo-welfare/inclusione-sociale/
https://osservatoriocoesionesociale.eu/

\"\" esperienze dai territori

 

\"\"  A Torino il Frigo di Quartiere diventa un modello di intervento sociale

Dal suo prototipo, messo a punto nel 2022 nell’Orto Urbano di via Petrella in Barriera di Milano, il Frigo di Quartiere ha ampliato il suo raggio d’azione, arrivando ad abbracciare diversi quartieri di Torino. Si tratta di un progetto che, oltre a contrastare lo spreco e mitigare la povertà alimentare, mira a contrastare le disuguaglianze di salute attraverso un approccio integrato. L’iniziativa utilizza una metodologia partecipativa, coinvolgendo attivamente i beneficiari nella gestione delle attività che il Frigo di Quartiere propone e che allarga alla popolazione residente. Ogni frigo diventa così il fulcro di attività comunitarie, eventi formativi e di incontro. L’approfondimento su Disuguaglianze di Salute.

\"\" CITILab: donne e lavoro a Milano

Approfondire le disuguaglianze legate all’accesso al lavoro e alla qualità delle opportunità occupazionali analizzando come queste si intersechino in alcuni gruppi sociali più svantaggiati, quali madri lavoratrici poco qualificate, persone con disabilità e disoccupati di lungo periodo. È questo il focus del progetto CITILab, che sta lavorando in ottica comparata su Milano ed Amsterdam. Tramite interviste ad enti locali e del Terzo Settore, l’articolo di Gemma Scalise, Cristina Burini, Giulia Colombini e Jurgena Mytiu su Percorsi di Secondo Welfare evidenzia le azioni volte a supportare l’occupazione femminile a Milano, suggerendo una maggiore collaborazione tra vari livelli di governo ed attori del territorio al fine di sviluppare politiche complementari e sinergiche sul tema.

\"\"  Non Sono Emergenza: la nuova campagna di Con i Bambini

È stata presentata la nuova campagna Non Sono Emergenza sul disagio psicologico minorile e la povertà educativa, a cura dell’impresa sociale Con i Bambini. La campagna unisce, alle foto di Riccardo Venturi e al documentario di Arianna Massimi, dati, esempi di buone prassi e testimonianze di ragazzi e ragazze.

\"\"  A Roma un progetto per il benessere psicologico e l’assistenza legale per migranti

Frutto della collaborazione tra Programma Integra e Università La Sapienza, il progetto CON Sapienza offre sostegno e assistenza pubblici e gratuiti alle persone migranti e rifugiate residenti a Roma, attraverso due sportelli d’ascolto specializzati. Lo Sportello PSY CON-Sapienza, focalizzato sul benessere psicologico attraverso un sostegno psicosociale mirato a ripristinare i processi di regolazione emotiva più funzionali, e lo Sportello IUS CON-Sapienza, che offre consulenza e supporto legale per risolvere le sfide burocratiche e giuridiche che possono emergere durante il percorso migratorio.

 

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