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Comunità di Pratica sull’inclusione sociale in Regione Toscana

IV Newsletter – luglio 2022

\"\" Aggiornamenti normativi e procedurali nazionali

 Capacity Italy: sportello tecnico a supporto della PA per l’attuazione del PNRR

È online Capacity Italy, il nuovo portale di assistenza tecnica per sostenere le amministrazioni pubbliche – enti territoriali e non territoriali – nell’attuazione del PNRR. L’assistenza è organizzata su due livelli: standardizzata (FAQ, linee guida, modulistica) e personalizzata, con la possibilità di formulare quesiti tecnici specifici per ottenere risposte dagli esperti da remoto. Il servizio è accessibile tramite SPID.

 PNRR: online la prima piattaforma di monitoraggio

Fondazione Openpolis, in collaborazione con il Gran Sasso Science Institute, ha aperto OpenPNRR, la prima piattaforma italiana di monitoraggio sul PNRR. La piattaforma, nata con lo scopo di promuovere un dibattito informato, raccoglie e rende disponibili dati aggiornati su ogni aspetto del Piano: dalla realizzazione delle misure al completamento delle scadenze, dai territori destinatari degli interventi alle organizzazioni titolari, dai temi affrontati alle priorità strategiche. È possibile non solo avere una visione d\’insieme dell\’andamento del PNRR, ma anche scegliere quali misure, temi, priorità e territori monitorare per ricevere aggiornamenti. 

 Avviso 1/2022 PNRR – Missione 5, componente 2

Con Decreto Direttoriale n. 98 del 9 maggio 2022, il MLPS ha assegnato agli Ambiti territoriali sociali le risorse economiche (oltre 1.250 milioni di euro), legate alla componente 2 della Missione 5 del PNRR.

Dal 14 luglio, all’interno della Piattaforma Multifondo, è disponibile la nuova sezione Domanda di Finanziamento – Compilazione domande di finanziamento/PNRR Schede progetto, al cui interno potranno essere compilate le prime 5 schede di progetto relative all’Avviso 1/2022 (qui il format):

1.1.1 Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini;

1.1.2 Autonomia degli anziani non autosufficienti;

1.1.3 Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione;

1.1.4 Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali;

1.2 Percorsi di autonomia per persone con disabilità.

A partire dal 3 agosto sarà possibile caricare le ulteriori 2 schede di progetto:

1.3.1 Housing first

1.3.2 Stazioni di posta (Centri servizi)

Qui per le indicazioni operative per l’accesso. Per tutte le informazioni si raccomanda di consultare la pagina relativa all’Avviso 1/2022. È inoltre possibile visionare materiali e registrazioni relativi ai due webinar, promossi dal MLPS in collaborazione con la fio.PSD, di illustrazione delle linee di finanziamento 1.3.1 (Housing temporaneo) e 1.3.2 (Stazioni di posta e Centri di servizio).

Di seguito le FAQs aggiornate al 30 maggio 2022 in merito all’Avviso 1/2022 PNRR.

Piano di Attuazione Locale (PAL) Quota Servizi Fondo Povertà 2021

È disponibile il Modello di atto programmatorio finalizzato ad agevolare la programmazione degli interventi degli Ambiti territoriali a valere sulla Quota Servizi Fondo Povertà (QSFP) del 2021, e principalmente gli interventi per l’attuazione dei Patti per l’Inclusione Sociale (PaIS) dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza

https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/poverta-ed-esclusione-sociale/Documents/PAL-QSFP-2021.xlsx

Proroghe Avvisi

  • Avviso Rebuilding: con Decreto direttoriale n. 97 del 9 maggio 2022 è stato prorogato al 31 ottobre 2023 il termine di conclusione delle attività progettuali dell’Avviso Rebuilding a valere sul PON Inclusione 2014-2020.
  • Avviso 1/2019 PaIS: con Decreto direttoriale n. 139 del 14 giugno 2022 sono stati prorogati al 31 ottobre 2023 i termini per la conclusione delle attività relative all’Avviso 1/2019 PaIS, per il finanziamento degli interventi di inclusione attiva e contrasto alla povertà previsti nei Patti per l’Inclusione Sociale.
  • Avviso 3/2016: la Nota n. 5311 del 22 giugno 2022 del MLPS fornisce indicazioni operative per la presentazione della richiesta di proroga finalizzata al completamento delle attività progettuali dell’Avviso 3/2016 da parte degli Ambiti territoriali interessati. La proroga, la cui richiesta doveva essere presentata entro il 30 giugno 2022, non potrà superare la data del 31 dicembre 2022 e dovrà riferirsi allo svolgimento delle attività progettuali. Le spese relative alle attività concluse al 31 dicembre 2022 dovranno essere pagate, quietanzate e rendicontate entro e non oltre i 60 giorni successivi a tale data (entro il 1° marzo 2023).
  • Avviso 1/2021 PrIns: con Decreto Direttoriale n. 146 del 27 giugno 2022 sono stati ulteriormente prorogati i termini per la presentazione delle proposte progettuali relative all’Avviso 1/2021 PrIns (Progetti di Pronto Intervento Sociale) a valere sul PON Inclusione FSE 2014-2020, risorse REACT-EU, per sostenere interventi rivolti alle persone senza dimora o in povertà estrema e marginalità. La nuova scadenza è fissata al 30 settembre 2022.

Programma Nazionale Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027

È stato formalmente trasmesso alla Commissione Europea, per la validazione definitiva, il Programma Nazionale “Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027”, cofinanziato sia dal FSE+ che dal FESR, con una dotazione finanziaria di oltre 4 miliardi di euro. Il Piano include anche gli interventi in precedenza sostenuti dal Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD), e si articola in sei priorità:

  1. Sostegno all’inclusione sociale e lotta alla povertà;
  2. Child Guarantee;
  3. Contrasto alla deprivazione materiale;
  4. Interventi infrastrutturali per l’inclusione socioeconomica;
  5. Assistenza tecnica all’FSE+;
  6. Assistenza tecnica al FESR.

 Linee guida per l’impiego QSFP 2021

Sono state pubblicate le Linee guida per l’impiego della Quota Servizi Fondo Povertà quale supporto alla corretta applicazione del Decreto del MLPS del 30 dicembre 2021 recante l’adozione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà relativo al triennio 2021-2023 e il riparto delle somme relative all’annualità 2021.

 Assegno Unico Universale per percettori RdC

Con Circolare n. 53 del 28 aprile 2022, l’INPS fornisce chiarimenti circa il riconoscimento dell’Assegno Unico Universale (AUU) ai nuclei familiari con minori percettori di Reddito di Cittadinanza. Il Messaggio n. 2261 del 30 maggio 2020 illustra le modalità compilazione del modello “RdC – Com/AU”, che deve essere presentato ai fini dell’ottenimento del riconoscimento della quota integrativa da parte di quei nuclei di cui l’INPS non possiede tutte le informazioni necessarie. A parziale rettifica del Messaggio n. 2261/2022, il Messaggio n. 2537 del 22 giugno 2022 informa che saranno riconosciuti e liquidati gli importi relativi alle mensilità arretrate di integrazione RdC/AU, a partire dal mese di marzo dell’anno di competenza dell’AUU, indipendentemente dalla data di presentazione del modello “RdC – Com/AU”. Sul portale del Reddito di Cittadinanza sono inoltre online due nuove schede dedicate all’AUU e alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 relative al RdC.

La Corte Costituzionale chiamata a decidere in merito alla residenza decennale nel RdC

La Corte Costituzionale dovrà esprimersi sulla legittimità costituzionale del requisito dei dieci anni di residenza, di cui gli ultimi due in via continuativa, richiesti per accedere al Reddito di Cittadinanza. La Corte d’Appello di Milano ha sollevato una questione di legittimità costituzionale della norma, in quanto tale requisito appare irragionevole, sproporzionato e opererebbe una discriminazione indiretta tra cittadini e stranieri.

Messaggio INPS n. 2766: esonero versamento contributi per chi assume beneficiari RdC

Il Messaggio INPS n. 2766 dell’11 luglio 2022 specifica che è disponibile per i datori di lavoro il modulo telematico per richiedere l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per chi assume i beneficiari di RdC. La Legge di Bilancio 2022 ha esteso l’incentivo già previsto per le assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato, anche per i contratti a tempo parziale e a tempo determinato. Inoltre, è stata eliminato in capo al datore di lavoro l’onere di comunicare preliminarmente le disponibilità di posti vacanti alla Piattaforma digitale dedicata al RdC presso ANPAL, quale condizione di accesso all’esonero.

 RdC: 10 domande e risposte

A distanza di tre anni dall’avvio del Reddito di Cittadinanza il Comitato scientifico di valutazione ha redatto alcune schede tematiche che approfondiscono questioni controverse, per comprenderle e discuterle consapevolmente. I temi sono stati declinati in dieci domande, a ciascuna delle quali è stata fornita una risposta motivata, basata sui dati ufficiali relativi alla misura (INPS, ANPAL e MLPS) e in alcuni casi indicando anche proposte di cambiamento:

  • RdC fra contrasto alla povertà e politiche attive del lavoro
  • RdC e il fenomeno della povertà
  • Accesso e importi (chi è sfavorito e perché)
  • RdC e condizionalità (che cosa è richiesto a chi riceve la misura)
  • RdC e lavoro
  • RdC e inclusione sociale
  • RdC nel confronto internazionale

Per un approfondimento di alcune delle suddette questioni si rimanda ad uno specifico contributo curato da Chiara Saraceno uscito contemporaneamente sul Menabò di Etica ed Economia e su La Voce.

Adottato il Progetto di ricerca per la valutazione controfattuale del RdC

Con Decreto direttoriale n. 123 del 27 maggio 2022 è stato adottato il Progetto di ricerca per la valutazione controfattuale del Reddito di Cittadinanza. Approvato dal Comitato scientifico appositamente istituito presso il MLPS, tale Progetto si basa su un esperimento controllato dei percorsi di inclusione dei beneficiari RdC, sia avviati al Patti per il lavoro sia definiti nei PaIS, con lo stesso approccio metodologico e il medesimo piano di campionamento. Il gruppo di controllo continuerà a ricevere il beneficio economico, ma non verrà sottoposto agli impegni e interventi previsti dai percorsi di inclusione per la durata della valutazione. L’obiettivo è quantificare l’efficacia dei percorsi di attivazione previsti dalla norma, ove correttamente implementati. I risultati serviranno inoltre per calcolare il costo-beneficio dei percorsi di inclusione, e verranno integrati da indicatori intermedi definiti tramite l’accesso a dati amministrativi (inclusi quelli raccolti da GePI e MyANPAL) e da approfondimenti qualitativi.

 La Piattaforma GePI: ultime novità

La Piattaforma GePI per la gestione del “pilastro sociale” del RdC è in continua evoluzione e sul sito del MLPS sono periodicamente forniti aggiornamenti relativi alle nuove funzionalità del sistema, oltre che tutorial, manuali d’uso, pillole video e risposte alle domande più frequenti. Gli ultimi recenti aggiornamenti risalgono al 30 giugno 2022 e comprendono:

  • L’aggiunta di due nuove sezioni (“Configurazione Contatti Ambito” e “Configurazione Contatti Comune”), per memorizzare contatti ufficiali da parte dell\’amministratore di Ambito
  • La possibilità di selezionare e inviare la notifica per l’attivazione e variazione delle polizze INAIL puntuali per il responsabile PUC
  • La possibilità di assegnare un beneficiario più volte sullo stesso PUC da parte del case manager
  • Altri rilasci minori.

Si segnala inoltre che sono state rese disponibili le slide Il modulo PUC sul GePI.

 Semplificazioni in materia di ISEE precompilato

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del MLPS n. 92 del 12 maggio 2022 che introduce meccanismi di semplificazione in materia di ISEE precompilato. Il decreto prevede che alla DSU precompilata si possa accedere, oltre che tramite SPID, anche tramite Carta d’identità elettronica e Carta nazionale dei servizi. Inoltre, in alternativa all\’indicazione degli elementi di riscontro già previsti, l\’accesso del dichiarante è consentito anche nel caso in cui ciascun componente maggiorenne acceda al Sistema informativo dell\’ISEE precompilato mediante SPID, CIE, CNS, al fine di autorizzare la precompilazione dei dati. A breve l\’INPS renderà operativa la nuova procedura.

 \"\" Aggiornamenti normativi e procedurali regionali

 Approvato il Piano Povertà regionale

Con Delibera n. 557 del 16 maggio 2022, Regione Toscana ha approvato il Piano regionale di contrasto alla povertà 2021-2023. Le azioni previste dal Piano riguardano interventi per il sostegno all\’individuo e alla famiglia e la prevenzione delle cause di impoverimento. Si tratta in particolare di servizi di assistenza sociale professionale, assistenza domiciliare socio-assistenziale, mediazione culturale, sostegno socio-educativo e alla genitorialità, e tirocini finalizzati all\’inclusione sociale. Parte degli interventi riguarda poi persone in condizione di povertà estrema e senza dimora, con quote riservate ai servizi di posta e residenza virtuale e di pronto intervento sociale. Gli strumenti con i quali verranno coordinati gli interventi sono il tavolo regionale della Rete per la protezione e l’inclusione sociale e la Cabina di regia regionale, chiamati a supportare i territori nell’implementazione degli interventi e al monitoraggio di questi ultimi.

 \"\" Dati e ricerche

 INPS: Osservatorio Reddito/Pensione di Cittadinanza

L’Osservatorio INPS sul Reddito e la Pensione di Cittadinanza, che periodicamente fornisce le statistiche essenziali sui nuclei familiari percettori del beneficio economico, ha pubblicato i dati aggiornati al 14 giugno 2022. Sono 1 milione 555 mila i nuclei familiari in carico alla misura, pari a oltre 3 milioni e 400 mila persone, con un contributo medio mensile di circa 583 euro. Si conferma ancora una volta la maggior concentrazione dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza nelle Regioni del Sud e nelle Isole, seguite dalle Regioni del Nord e da quelle del Centro.

 Istat: povertà ai massimi storici

La povertà nel nostro Paese continua a non calare. Le stime definitive dell’Istat rilevano come nel 2021, con oltre 1,9 milioni di famiglie in povertà assoluta, per un totale di circa 5,6 milioni di individui, il fenomeno risulti stabile rispetto al 2020, anno in cui la povertà ha raggiunto i suoi massimi storici. Nonostante la ripresa economica dell’ultimo anno, le condizioni risultano preoccupanti e in peggioramento soprattutto per le famiglie giovani e numerose, con figli minori, tra gli stranieri e gli affittuari, specie se residenti nel Mezzogiorno. Su Welforum l’articolo di Eleonora Gnan.

 Eurispes: Rapporto Italia 2021

È stato recentemente pubblicato il Rapporto Italia 2022 di Eurispes, che offre una lettura dell’attualità politica, economica e sociale del nostro Paese. Ognuno dei sei capitoli del Rapporto è illustrato attraverso saggi e schede fenomenologiche, e contiene indagini campionarie su temi di attualità quali: la fiducia nelle istituzioni, i conflitti internazionali e la crisi energetica, la situazione economica delle famiglie e i consumi, il sistema della giustizia, le nuove tecnologie. Ne emerge un quadro variegato: questi ultimi due anni, segnati prima dalla pandemia e poi dalla guerra in Ucraina, hanno messo a dura prova l’Italia ma, nello stesso tempo, hanno evidenziato la sua capacità, talora inattesa, di resistere e il valore di alcune sue componenti.

Istat: Rapporto annuale 2022

L’8 luglio l’Istat ha pubblicato la XXX edizione del Rapporto annuale 2022 sulla situazione del Paese, che traccia un bilancio degli effetti dell’emergenza sanitaria sulla società e sull’economia nel momento del suo superamento. Il Rapporto dedica un’attenzione particolare all’impatto della pandemia su cittadini ed imprese e alle prospettive di ripresa; approfondisce inoltre la situazione delle famiglie e dei cittadini stranieri, e le diverse forme della disuguaglianza (lavorativa, retributiva, economica, educativa, digitale). Attraverso infografiche e webmap interattive, il documento fornisce una rappresentazione sintetica dei fenomeni indagati e offre una panoramica territoriale, anche con la possibilità di effettuare confronti temporali.  

INPS: Rapporto annuale 2021

È stato presentato lo scorso 11 luglio dal Presidente Tridico il Rapporto Annuale INPS relativo alla situazione del Paese nel 2021, con particolare attenzione alle più rilevanti prestazioni erogate dall’Istituto e alla dinamica dei contribuenti. Specifiche sezioni del Rapporto sono dedicate alle disuguaglianze nella distribuzione dei redditi, ai divari di genere ed al Reddito di Cittadinanza. In particolare, il Rapporto evidenzia come i percettori della misura con un impiego siano in media lavoratori deboli, con un reddito molto basso. Per un approfondimento in merito si rimanda al recente articolo di Massimo Baldini e Giovanni Gallo su La Voce.

INPS: il primo semestre dell’Assegno Unico Universale

Tramite apposito comunicato, l’INPS ha reso pubblici i dati sull’Assegno Unico Universale: nel primo semestre 2022 le domande pervenute sono state 5,7 milioni, corrispondenti a 9,1 milioni di figli. Il 45% dei figli inclusi nella misura appartiene ad un nucleo con ISEE inferiore a 15 mila euro. L’importo medio per ciascun figlio è stato, nel corso del primo trimestre di erogazione, di 144 euro, mentre con riferimento al mese di maggio, i pagamenti più elevati si concentrano al Sud, con un valore massimo di 168 euro in Calabria

 Le madri italiane come equilibriste

Save the Children pubblica il VII rapporto sulla maternità in Italia, delineando una fotografia preoccupante. Il 42,6% delle madri tra i 25 e i 54 anni è disoccupata, mentre per il 39,2% delle donne con 2 o più figli minori il contratto diventa part-time. La pandemia ha peggiorato il gender gap: nel 2020 più di 30 mila donne si sono dimesse per motivi familiari o a causa della mancanza di adeguati servizi per l’infanzia. Ne consegue una continua diminuzione della natalità: i nuovi nati nel 2020 sono il 31% in meno rispetto al 2008.

 I rischi per la salute psichica dei più giovani

Il nuovo report dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (AGIA) lancia l’allarme sul rischio di cronicizzazione del disagio psichico di bambini e ragazzi emerso durante la pandemia. Attraverso il coinvolgimento di 90 esperti è stato evidenziato, per esempio, un aumento dei disturbi alimentari, delle tendenze suicide e del ritiro sociale. Incrementano anche i disturbi dell’apprendimento e il senso di incertezza verso il futuro: tutti fattori che possono portare all’abbandono scolastico.

 L’importanza dell’investimento sulla supervisione professionale

Sul blog Mappeser si dà spazio ad un’iniziativa del portale assistentisociali.org sulla supervisione professionale dell’assistente sociale. Si tratta di una ricerca (a carattere non scientifico) su 184 assistenti sociali, che mira a descrivere la situazione attuale in Italia. Tra i temi affrontati vi è quello delle risorse economiche destinate alla supervisione (inserita nei LEAPS del Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023) previste anche dal PNRR, in particolare nell’ investimento della Missione 5 sulla “Coesione e inclusione” relativo al sostegno alle persone vulnerabili. Si rimanda in proposito al contributo di Franco Pesaresi pubblicato su Welforum.

Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Il 12° Rapporto del Gruppo di lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Gruppo CRC) sottolinea l’importanza di un investimento di risorse adeguate e di continuare sulla strada dell’ascolto e della partecipazione delle ragazze e dei ragazzi nella definizione delle politiche che li riguardano. Il costante incremento del numero di persone di minore età in situazione di povertà mette in luce la necessità di rafforzare interventi organici e strutturali che considerino la multidimensionalità della povertà minorile e che siano in grado di affiancare, ai soli trasferimenti monetari, i servizi e l’accompagnamento necessari.

https://famiglia.governo.it/media/2778/crc-2022-finale-x-web.pdf

\"\" Punti di vista

 PNRR: preoccupazione per il ritardo sulla povertà educativa

Alcuni membri del Gruppo di lavoro nominato dal Ministero dell’Istruzione per l’attuazione del PNRR manifestano forte preoccupazione sulla possibilità che le risorse disponibili non siano utilizzate adeguatamente per contrastare la povertà educativa. Nelle scorse settimane il Gruppo ha inoltrato al Ministro Bianchi un documento con puntuali raccomandazioni operative che pongono al centro i patti educativi territoriali al fine di creare alleanze solide tra le scuole e gli altri soggetti locali rilevanti. Ad oggi, però, non si registrano riscontri politici in merito.

Reddito di Cittadinanza e condizionalità apparente

Cristiano Gori, Giulio Bertoluzza e Lucia Mazzuca sul Menabò di Etica ed Economia, a proposito delle condizionalità lavorative cui sono sottoposti i percettori del Reddito di Cittadinanza, sostengono che quella relativa all’accettazione di un’offerta di lavoro congrua genera un paradosso. L’Italia è il Paese dell’Ocse che prevede la maggiore severità nei requisiti di condizionalità, cioè negli impegni richiesti agli utenti, e nelle relative sanzioni pecuniarie. Proprio la durezza degli obblighi e delle penalizzazioni esistenti disincentiva gli operatori dei CpI dal farvi ricorso. In altre parole, l’aver concepito una condizionalità eccessivamente esigente la rende di fatto impraticabile.

Povertà alimentare: come è cambiata in questi anni

Andrea Fanzago, Responsabile Area povertà alimentare di Caritas Ambrosiana, racconta su Percorsi di Secondo Welfare di come gli sconvolgimenti degli ultimi anni abbiano mutato le condizioni degli indigenti e le modalità con cui operano le organizzazioni che li sostengono, come gli empori solidali. In particolare dall’esperienza di Milano sono emersi elementi interessanti che possono essere utili a inquadrare un fenomeno che riguarda tutto il Paese.

Per ulteriori approfondimenti…

https://welforum.it/area/poverta-disuguaglianze/

https://welforum.it/area/famiglia-infanzia-adolescenza/

https://www.lavoce.info/archives/category/argomenti/poverta/

https://www.fondiwelfare.it/contrastoallapoverta/

https://www.fiopsd.org/

https://www.redattoresociale.it/page/notiziario?Topics=Economia

http://www.alleanzacontrolapoverta.it/

https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/

https://www.eticaeconomia.it/temi/articoli/disuguaglianze/

https://www.secondowelfare.it/primo-welfare/inclusione-sociale/

https://osservatoriocoesionesociale.eu/

  \"\" Esperienze dai territori

 Contrasto alla povertà minorile in 5 città

Nel biennio pandemico Save the Children ha promosso Per Mano, un progetto sperimentale di contrasto precoce alla povertà mirato al sostegno della primissima infanzia, che ha raggiunto 1.000 bambine e bambini nei primi mille giorni di vita in 5 città – Torino, Milano, Roma, Napoli e Bari. Su Welforum Pamela Aquilani e Francesca Romana Marta raccontano come i minori e le loro famiglie siano stati accompagnati in un percorso personalizzato di presa in carico integrata, allo scopo di costituire intorno a loro una rete di supporto, rafforzare la relazione di cura e promuovere una migliore inclusione delle famiglie nella comunità territoriale di riferimento.

 Inclusione sociale e lavoro: l’esperienza del Valdarno Aretino

Quali sono le modalità di azione e gli strumenti messi in campo nell’integrazione tra sociale e lavoro per la presa in carico delle persone con fragilità? Vediamo insieme l’esperienza della zona del Valdarno Aretino, pubblicata su Welforum a cura di Lisa Cammilli e Federica Ferrini, e presentata nell’ambito dell’ultima edizione della Comunità di Pratica sull’inclusione sociale in Regione Toscana, che dal 2020 si propone di stimolare il confronto e lo scambio di pratiche tra territori nel sostegno delle fragilità.

 Contrasto alla povertà multidimensionale nell’Ambito Sud-Milano

Il progetto “Cuore Visconteo – reti di contrasto alle povertà” nasce per iniziativa della Fondazione di Comunità di Milano Città, Sud Est, Sud Ovest e Adda Martesana a settembre 2020, in una fase della pandemia da COVID-19 subito successiva al primo lockdown, quando il tema della povertà legata alle problematiche sanitarie bussava già con forza alle porte di tanti decisori politici e forze sociali. Su Welforum Ivano Abbruzzi e Patrizia Bergami presentano l’esperienza, dalla durata triennale, rivolta a famiglie con figli minorenni in cui sono presenti diverse forme di povertà: economica, alimentare e sanitaria.

 Disabilità in rete a Siena: un progetto tra informazione ed inclusione

Il progetto DirSI (Disabilità in rete Siena) nasce dalla collaborazione tra un gruppo di enti del Terzo settore e di istituzioni del territorio senese. Nel progetto, sostenuto della Fondazione MPS, sono coinvolte otto associazioni legate alla disabilità e all’autismo e tre associazioni culturali. Presso uno sportello informativo operatori specializzati sono a disposizione per dare informazioni, offrire occasioni di confronto e percorsi di accompagnamento su servizi e opportunità del territorio. Attraverso lo spazio le persone ricevono orientamento rispetto a normative vigenti, agevolazioni fiscali, inclusione scolastica e lavorativa, o possono conoscere ed entrare in contatto con le associazioni che si occupano di disabilità.

Percorsi sociosanitari per persone con disabilità a Vercelli

Il Comune di Vercelli, insieme all’ASL e ad altri soggetti istituzionali (scuole) e della comunità locale (associazioni di volontariato), ha avviato alcuni percorsi sociosanitari per persone con disabilità volti alla tutela del diritto al loro benessere psico-fisico e alla loro integrazione all’interno dell’ambiente familiare, sociale e lavorativo. Il servizio è gratuito, gestito da operatori sociosanitari e viene attivato previa valutazione integrata (sanitaria e sociale) e multidimensionale del bisogno della persona, al fine di costruire un progetto e un percorso personalizzato.

RdC ed integrazione sociosanitaria a Bologna

Il Comune di Bologna e l\’AUSL DSM-DP di Bologna hanno elaborato, nell\’ambito delle attività di coordinamento metropolitano sull\’attuazione delle misure di contrasto alla povertà, le Linee operative condivise dai servizi sociali territoriali e dalle AUSL DSM DP di Bologna e Imola per l\’attuazione delle politiche a contrasto delle povertà nel territorio della Città metropolitana. Il documento, resosi necessario per tradurre sul territorio quanto previsto dalle Linee guida ministeriali sul Reddito di Cittadinanza, ha l’obiettivo di individuare modalità operative di raccordo tra i servizi sociali territoriali e i Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche (DSM-DP) nella definizione del PaIS.

 

1 commento su “<strong>Comunità di Pratica sull’inclusione sociale in Regione Toscana</strong>”

  1. Ernesto.it rappresenta una soluzione innovativa e affidabile per affrontare le sfide legate all’inclusione sociale, offrendo strumenti efficaci per la gestione e il monitoraggio delle politiche regionali e nazionali. La sua piattaforma intuitiva permette di integrare dati e aggiornamenti normativi, supportando così le comunità e le istituzioni nel loro percorso verso una società più equa e inclusiva. Consiglio vivamente Ernesto.it a chi desidera migliorare l’efficacia delle proprie iniziative sociali, contribuendo concretamente a creare un ambiente più solidale e partecipativo.

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