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I Newsletter – gennaio 2024

\"\"Aggiornamenti normativi e procedurali nazionali

\"\" In GU il Decreto 13 dicembre 2023 sull’Assegno di Inclusione

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 16 dicembre 2023 è stato pubblicato il Decreto 13 dicembre 2023 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sull’Assegno di Inclusione, che chiarisce gli elementi essenziali della misura di inclusione sociale e lavorativa istituita dal Decreto-legge n. 48 del 4 maggio 2023, convertito con modificazioni dalla Legge n. 85 del 3 luglio 2023. Con Circolare INPS n. 105 del 16 dicembre 2023 sono definite nel dettaglio modalità e requisiti di accesso e fruizione della misura attraverso l’adesione a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa del nucleo beneficiario.

Per approfondimenti, si vedano i materiali dei webinar dello scorso 19 e 20 dicembre, organizzati dal MLPS con ANCI e Banca Mondiale, e il documento di sintesi normativa per assistenti sociali e altri operatori dei servizi prodotto dal CNOAS.

\"\" AdI: prime indicazioni e chiarimenti

Dal 18 dicembre 2023 è possibile presentare le domande di Assegno di Inclusione, con modalità telematica all’INPS tramite SPID o presso i Patronati, e da gennaio 2024 anche presso i CAF. Per facilitare il reperimento delle informazioni e la risoluzione di eventuali criticità, MLPS e INPS hanno messo a disposizione di utenti e operatori un sistema di assistenza multilivello composto, oltre che da una sezione dedicata sul sito istituzionale, da URP online del MLPS e contact center di INPS.

Inoltre, sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono riportati in modo sintetico i tempi di decorrenza del beneficio e le tempistiche dei primi pagamenti, come specificati dal Messaggio INPS n. 25 del 3 gennaio 2024: per le domande presentate entro il mese di gennaio 2024, con il Patto di Attivazione Digitale (PAD) sottoscritto entro lo stesso mese e con esito positivo dell’istruttoria, l’erogazione del beneficio potrà essere riconosciuta dal mese di gennaio stesso.

 \"\"AdI: linee di indirizzo sulla presa in carico

Con l’intento di garantire la corretta collocazione dei beneficiari AdI all’interno di una o più categorie svantaggiate, il Decreto Ministeriale n. 160 del 29 dicembre 2023 ha approvato le Linee di indirizzo sugli elementi fondanti la presa in carico sociale integrata e il progetto personalizzato, rivolti alle persone in condizione di svantaggio come definite dal Decreto del 13 dicembre 2023. In allegato, il modulo di attestazione della condizione di svantaggio e inserimento in programma della persona, in formato Word e PDF.

\"\" AdI e SFL: partecipazione dei beneficiari ai Progetti Utili alla Collettività

Con Decreto Ministeriale n. 156 del 15 dicembre 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali approva le disposizioni sui Progetti Utili alla Collettività (PUC) rivolti ai beneficiari di Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro. Il Decreto regola le forme e le caratteristiche dei PUC, le modalità di attuazione, gli obblighi in materia di salute e sicurezza, e tutte le ulteriori disposizioni di dettaglio.

Inoltre, il 18 gennaio 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale n. 156 del 15 dicembre 2023, con il quale vengono approvate le modalità e i termini di attuazione dei PUC rivolti ai beneficiari di AdI e SFL.

\"\"AdI e SFL: esonero contributivo per l’assunzione di beneficiari

Al fine di promuovere l\’inserimento nel mercato del lavoro dei soggetti beneficiari di Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro, la Circolare INPS n. 111 del 29 dicembre 2023 fornisce le prime indicazioni operative ai fini dell’esonero contributivo riconosciuto ai datori di lavoro privati per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato di soggetti beneficiari delle due misure. L’esonero è riconosciuto per un periodo massimo di 12 mesi, nella misura del 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro.

\"\" SFL: come funziona il SIISL

Per usufruire del Supporto per la Formazione e il Lavoro occorre iscriversi al Sistema Informativo di Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), la piattaforma realizzata per agevolare la ricerca del lavoro e individuare le attività formative più utili ai beneficiari. La Circolare INPS n. 77 del 29 agosto 2023 riporta le modalità di registrazione alla piattaforma, mentre il Messaggio INPS n. 27 del 3 gennaio 2024 specifica nel dettaglio il funzionamento del SIISL, fornisce agli enti interessati le indicazioni operative per la gestione dei percorsi formativi ai fini dell’erogazione dell’indennità e chiarisce che, per consentire l’adeguamento di tutti i sistemi regionali e delle modalità operative dei diversi attori coinvolti, i criteri di pagamento indicati verranno applicati da marzo 2024.

 \"\" Fondo Povertà ed estensione dell’utilizzo della Quota Servizi

La Nota MLPS n. 1033 del 19 gennaio 2024 fornisce le indicazioni, valide dal 1° gennaio 2024, relative all’utilizzo della Quota Servizi del Fondo Povertà, comprese le somme non spese per i trienni 2018-2020 e 2021-2023. Si rende così nota l’estensione dell’utilizzo della QSFP per interventi e servizi destinati ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione, nonché ai nuclei familiari ed individui in uguali condizioni di svantaggio economico. Più nel dettaglio, si tratta di nuclei familiari ed individui in possesso di attestazione ISEE non superiore a 9.360 euro per i quali sussiste una presa in carico sociale.

 \"\" Bonus elettrico a famiglie vulnerabili

Con Decreto Direttoriale n. 467 del 27 dicembre 2023 e Decreto Direttoriale n. 476 del 28 dicembre 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato l’operazione e la convenzione tra la Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale e la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) volta alla realizzazione, gestione, rendicontazione e controllo del Bonus elettrico a famiglie vulnerabili in condizioni di disagio economico. L’intervento, con cui si intende dare copertura finanziaria alle misure eccezionali per l\’uso dei fondi a sostegno delle famiglie vulnerabili particolarmente colpite dagli aumenti dei prezzi dell\’energia, ricade sugli Assi 8 e 9 del PON Inclusione per un totale di 221.022.640 euro.

 \"\" Carta “Dedicata a te”, incremento ed estensione del contributo economico

In seguito al Decreto Interministeriale del 29 novembre 2023, il Messaggio INPS n. 4470 del 14 dicembre 2023 fornisce le indicazioni relative all’incremento ed estensione del contributo della Carta Dedicata a te in relazione ai destinatari del beneficio, all’ammontare del beneficio economico, alle modalità di utilizzo e alla consegna delle Carte non ritirate e non utilizzate. Pertanto, le famiglie che non erano riuscite a ritirare la carta o a effettuare la prima transazione entro il 15 settembre 2023, potranno attivare la carta e disporre di 382,50 euro, somma alla quale ora si aggiungono i 77,20 euro da destinare all\’acquisto di beni alimentari o di carburante.

 \"\" Fondo per la sperimentazione del Reddito Alimentare 2023-2025

Il Reddito Alimentare consiste nella distribuzione gratuita di prodotti alimentari invenduti a persone in condizione di grave povertà. Con Decreto Ministeriale n. 78 del 26 maggio 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha definito le modalità attuative della sperimentazione, di durata triennale. Per l’attuazione della stessa, in sede di Conferenza unificata del 20 dicembre 2023, sono stati individuati i Comuni capoluogo delle Città metropolitane di Genova, Firenze, Napoli e Palermo. È inoltre stato firmato il Decreto Direttoriale n. 41/468 del 27 dicembre 2023 di impegno delle risorse 2023-2025 e di approvazione dell’Avviso pubblico, di tipo non competitivo, rivolto ai suddetti Comuni.

Per approfondimenti, si veda la notizia sul sito del MLPS.

\"\" Dati e ricerche

 \"\" INPS: Osservatorio Reddito/Pensione di Cittadinanza – Statistiche a dicembre 2023

L’Osservatorio INPS su Reddito e Pensione di Cittadinanza, che periodicamente fornisce le statistiche essenziali sui nuclei familiari percettori del beneficio economico, ha pubblicato i dati aggiornati al 12 dicembre 2023. Sono più di 1 milione e 213 mila i nuclei familiari in carico alla misura, pari a oltre 2 milioni e 715 mila persone, con un contributo medio mensile di circa 600 euro. Si conferma ancora una volta la maggior concentrazione dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza nelle Regioni del Sud e nelle Isole, seguite dalle Regioni del Nord e da quelle del Centro.

\"\" INPS: Osservatorio Assegno Unico Universale – Statistiche a novembre 2023

È stato pubblicato l’Osservatorio INPS sull’Assegno Unico e Universale, con i dati relativi alle domande presentate dal 1° gennaio 2022 al 31 ottobre 2023 e ai pagamenti nel periodo marzo 2022-ottobre 2023. A ottobre 2023, l’importo medio per figlio oscilla tra i 54 e i 214 euro. Per i primi dieci mesi del 2023 sono stati erogati alle famiglie assegni per un totale di 14.928,3 euro, che si aggiungono ai 13.203,8 erogati nel 2022. I nuclei familiari che hanno ricevuto l’Assegno Unico Universale sono oltre 6,3 milioni, per un totale di 9,9 milioni di figli.

 \"\" INPS: Osservatorio sugli stranieri 2022

INPS ha pubblicato l’Osservatorio sugli stranieri con i dati relativi al 2022, che conta 4.159.880 soggetti, di cui: 3.630.154 lavoratori (87,3%), 304.510 pensionati (7,3%) e 225.216 percettori di misure di sostegno del reddito (5,4%). La percentuale più alta di percettori di prestazioni a sostegno del reddito è osservata per l’Ucraina, con un totale di 19.324 unità. I cittadini non comunitari sono generalmente più giovani degli stranieri provenienti dai Paesi comunitari: il 45,1% ha meno di 39 anni (contro il 32,1% degli stranieri comunitari) e il 44,3% ha tra i 40 e i 59 anni (contro il 52,5%).

 \"\" Disuguaglianza: il potere al servizio di pochi

Se da un lato, miliardi di persone nel mondo sono costrette a sopportare il peso di epidemie, inflazione e guerre, dall’altro un ristretto gruppo individui dalle enormi ricchezze sta moltiplicano le proprie fortune. Ai ritmi attuali, nel giro di un decennio potremmo avere il primo trilionario della storia dell’umanità, ma ci vorranno oltre due secoli (230 anni) per porre fine alla povertà. È questo il preoccupante scenario emerso dal rapporto Disuguaglianza: il potere al servizio di pochi, diffuso da OXFAM nel gennaio 2024, in occasione dell’apertura dei lavori del World Economic Forum di Davos.

\"\" XI Rapporto sulla povertà sanitaria nel 2023

È stato recentemente presentato l’XI Rapporto del Banco Farmaceutico sulla povertà sanitaria in Italia. I dati mettono in luce come nel 2022 oltre 427 mila persone si siano trovate in condizioni di povertà sanitaria e abbiano dovuto chiedere aiuto ad una delle 1.892 realtà assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico per ricevere gratuitamente farmaci e cure. Tali dati registrano un aumento del 10,6% rispetto all’anno precedente, mentre a subire questa situazione sono soprattutto i nuclei poveri. Nel 2021 gli italiani che hanno dichiarato di sentirsi economicamente vulnerabili sono stati quasi 19 milioni, tra questi circa 1,2 milioni di persone avvertono anche seri problemi di salute, con un’incidenza superiore alla media (6,2% vs 4,9%).

 \"\" La povertà infantile nei paesi ricchi

Tra il 2014 e il 2021, alcuni paesi ricchi hanno sperimentato un significativo aumento della povertà infantile. Il nuovo Rapporto UNICEF analizza il fenomeno nei paesi OCSE e UE: in Italia circa il 25,5% dei bambini vive in condizione di povertà. Tra il 2015 e il 2021, il nostro Paese ha ridotto la percentuale di bambini in stato di grave privazione materiale dal 15,8% al 7,1%, ma le cattive condizioni abitative ne colpiscono ancora il 18,1%.

\"\" Le condizioni di vita dei minori

Nel 2022, secondo il focus di ISTAT Le condizioni di vita dei minori, il 28,8% dei minori italiani sotto i 16 anni è a rischio di povertà o esclusione sociale. Le disparità geografiche sono evidenti, con il 46,6% nel Sud e nelle Isole, il 21,4% nel Centro e l\’18,3% nel Nord. I nuclei monogenitoriali sono più a rischio (39,1%) rispetto alle coppie con figli (27,2%). Inoltre, il 13,5% dei minori è in condizione di deprivazione materiale e sociale. Sul tema si veda il contributo di Annalisa Cicerchia e Martina Caroleo sul Menabò di Etica ed Economia.

 \"\" Disabilità e povertà nelle famiglie italiane: risultati da uno studio nazionale

Disabilità e povertà sono condizioni che si rafforzano a vicenda, contribuendo ad aumentare la vulnerabilità e l’esclusione sociale. Lo studio realizzato da CBM e Fondazione Zancan ha l’obiettivo di quantificare la dimensione del fenomeno della povertà tra le persone con disabilità e le loro famiglie, approfondendo le connessioni esistenti. La ricerca, che ha interessato un campione nazionale di 300 famiglie all’interno del quale è stato curato un approfondimento qualitativo, si articola in tre sezioni: disamina storica e ricognizione della letteratura, metodologia e risultati, indicazioni e raccomandazioni.

 \"\" INAPP: online due Rapporti sugli ammortizzatori sociali 2022-2024

In Italia durante la pandemia sono stati più di 6 milioni i beneficiari delle integrazioni salariali, per una spesa di 18 miliardi di euro, a cui si sono aggiunti 4 milioni di beneficiari di indennità assistenziali, con una spesa di 6 miliardi di euro. Tuttavia, finita la fase emergenziale, per rispondere a mercati del lavoro sempre più frammentati, non è stato strutturato alcun modello di protezione sociale dei lavoratori su interventi di diversa natura (assicurativi e assistenziali). Il rischio è quello di lasciare scoperti, in caso di crisi, più di 4 milioni di lavoratori non standard, inoccupati in cerca di lavoro e working poors. È quanto emerge da due rapporti di ricerca del progetto PTA INAPP Ammortizzatori Sociali 2022-2024.

 \"\" CENSIS: 57° Rapporto sulla situazione sociale del Paese – 2023

È stato recentemente pubblicato il 57° Rapporto sulla situazione sociale del Paese, che interpreta i più significativi fenomeni socio-economici nella fase congiunturale che stiamo vivendo. Dopo alcune considerazioni generali, il documento si concentra sulla società italiana nel 2023 ed affronta i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell’anno, quali l’economia in rallentamento dopo la fine dell’espansione monetaria, i nuovi fermenti ed inquietudini. Il Rapporto presenta inoltre alcune analisi per settore: formazione, lavoro e rappresentanza, welfare e sanità, territorio e reti, soggetti e processi economici, media e comunicazione, sicurezza e cittadinanza.

 \"\" Annuario statistico italiano 2023

ISTAT ha recentemente pubblicato l’Annuario statistico italiano 2023, che offre una sintesi conoscitiva della statistica ufficiale e un articolato ritratto dell’Italia e della sua evoluzione, favorendo una lettura integrata dei fenomeni in atto. Il volume, composto da 24 approfondimenti (tra cui popolazione e famiglie, sanità e salute, protezione sociale, istruzione e formazione, mercato del lavoro, condizione economica, vita quotidiana e consumi delle famiglie), può essere consultato per singoli capitoli, di cui è possibile scaricare il testo con relative tavole, grafici, prospetti e note metodologiche.

\"\" Osservatorio sociale regionale: Settimo rapporto sulle povertà e l’inclusione sociale in Toscana

Il Rapporto 2023 fotografa un momento particolare dovuto alle crisi internazionali ed alla fase di transizione tra vecchie e nuove misure di contrasto alla povertà a livello nazionale.

Oltre al consueto quadro della situazione, i temi affrontati sono molteplici ma sempre con l’attenzione rivolta alla presa in carico integrata della persona:

  • i numeri della povertà e le misure di contrasto
  • l’inclusione lavorativa
  • la multidimensionalità della povertà
  • l’accesso ai servizi.

Viene presentato l’8 febbraio a Firenze e sarà disponibile sulla pagina web dell’OSR dedicata alle   pubblicazioni su povertà e inclusione sociale

 \"\" punti di vista

\"\" La povertà globale è diminuita. Ne siamo certi?

Sul Menabò di Etica ed Economia Maurizio Franzini e Michele Raitano mettono in dubbio la tesi della forte diminuzione della povertà a livello globale, portata a sostegno dei vantaggi della globalizzazione. Tuttavia, la definizione di povertà utilizzata a suo sostegno fa riferimento a una soglia di spesa giornaliera per consumo pari a 2,15 dollari per persona. Si tratta di una soglia molto bassa e, per questo motivo, la condizione di chi non riesce a raggiungerla con i propri consumi viene definita “povertà estrema”. Gli autori mostrano che i risultati cambiano se si eleva anche di poco quella soglia e, soprattutto, se si considera il tasso specifico di inflazione dei beni essenziali.

 \"\" Risparmi accumulati in pandemia: chi li spende e come

Dal primo trimestre del 2020, a seguito della pandemia, i consumi delle famiglie italiane sono calati in misura drastica, ma al contempo è fortemente aumentata la propensione al risparmio, soprattutto per i nuclei più abbienti. Utilizzando i dati dei conti finanziari, dell’Indagine sui bilanci delle famiglie italiane di Banca d’Italia e della Consumer Expectations Survey, su La Voce l’articolo di Andrea Colabella, Elisa Guglielminetti e Concetta Rondinelli quantifica i risparmi addizionali riconducibili alla pandemia e la loro distribuzione tra classi di reddito, traendo indicazioni circa il sostegno di queste risorse alla spesa per consumi.

\"\" Per non rimanere senza casa e senza futuro

In Italia la questione abitativa si è acuita con la crisi economica innescata dalla pandemia: alle situazioni di fragilità abitativa tradizionali se ne sono aggiunte di nuove e diversificate che hanno riguardato fasce sempre più ampie di popolazione. Nel nostro Paese solo il 20% della popolazione vive in affitto (contro il 70,8% che vive in una casa di proprietà e l’8,7% che dispone di un’abitazione in usufrutto o a titolo gratuito) ma è qui che si concentrano le fasce più vulnerabili. Le riflessioni di Sonia Paone per la rubrica mensile OCIS all’interno di Altreconomia.

Per ulteriori approfondimenti…

https://welforum.it/area/poverta-disuguaglianze/

https://welforum.it/area/famiglia-infanzia-adolescenza/

https://www.lavoce.info/archives/category/argomenti/poverta/

https://www.fondiwelfare.it/contrastoallapoverta/

https://www.fiopsd.org/

https://www.redattoresociale.it/page/notiziario?Topics=Economia

http://www.alleanzacontrolapoverta.it/

https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/

https://www.eticaeconomia.it/temi/articoli/disuguaglianze/

https://www.secondowelfare.it/primo-welfare/inclusione-sociale/

https://osservatoriocoesionesociale.eu/

\"\" esperienze dai territori

  \"\" Verso il nuovo Assegno di Inclusione: l’esperienza dell’Ambito di Rho 

Come si stanno organizzando i territori nella gestione dell’attuale fase transitoria dal Reddito di Cittadinanza al nuovo Assegno di Inclusione? Quali sono le strategie e gli strumenti messi in campo? Su Welforum l’articolo di Sofia Moretti presenta l’esperienza dell’Ambito di Rho, territorio socio della Comunità di Pratica IRS 2023 “Contrasto alla povertà tra disuguaglianze e nuovi bisogni”.

\"\" Monza contro la povertà socio-educativa

Tutti per uno, uno per tutti! è un progetto di Cooperativa Sociale Monza2000, finanziato dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, che intende far fronte al fenomeno della povertà socio-educativa, offrendo un servizio educativo, cognitivo, digitale e sociale alle famiglie con minori dai 6 ai 16 anni del quartiere Regina Pacis-San Donato a Monza. Tra i soggetti coinvolti, oltre agli enti di Terzo settore attivi sul territorio, anche la scuola del quartiere, l’amministrazione e altre agenzie educative.

Su Percorsi di Secondo Welfare è disponibile un approfondimento relativo all’esperienza.

\"\" Doposcuola in Rete a Milano

Al fine di supportare nello studio i bambini in condizioni di fragilità economica e sociale, QuBì – La ricetta contro la povertà infantile, programma promosso da Fondazione Cariplo per sostenere le famiglie con minori in situazioni di povertà nella città di Milano, sta investendo nei doposcuola, quali luoghi privilegiati di incontro e aggancio delle famiglie più fragili in cui è possibile contrastare la povertà educativa. In continuità con le azioni degli scorsi anni, il bando “Doposcuola in Rete”, con uno stanziamento di 1,2 milioni di euro per l’anno scolastico 2023/24, aumenta il numero di doposcuola sostenuti: 215 realtà aggregate in 9 reti, con l’ingaggio di oltre 500 operatori retribuiti, 2.000 volontari, enti di Terzo settore, parrocchie e istituti scolastici, in risposta ai bisogni educativi circa 8.000 minori tra i 6 e i 18 anni.

L’approfondimento di Lorenzo Bandera su Percorsi di Secondo Welfare.

\"\" Le stazioni diventano “HUB del Territorio” dedicati alla salute

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Federfarma hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per l’implementazione di servizi sanitari nei Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti, trasformando le stazioni in centri di assistenza sanitaria immediata. L’accordo intende avviare una collaborazione strategica volta a migliorare la salute e il benessere delle comunità locali, potenziando il ruolo delle stazioni ferroviarie come centri polifunzionali e di aggregazione sociale. Il progetto, nella sua fase iniziale, si concentrerà su cinque Comuni nelle aree colpite dai terremoti tra il 2009 e il 2016.

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