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II Newsletter – settembre 2023

\"\"Aggiornamenti normativi e procedurali nazionali

\"\" Decreto 8 agosto 2023: Attuazione del Supporto per la Formazione e il Lavoro

Nella Gazzetta Ufficiale n. 198 del 25 agosto scorso è stato pubblicato il Decreto 8 agosto 2023 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che stabilisce le modalità di attuazione per la messa in esercizio del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), avviato il 1° settembre 2023. La misura è finalizzata a favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa mediante la partecipazione a misure di politica attiva del lavoro. La partecipazione a tali attività, a seguito della stipulazione del Patto di servizio personalizzato, determina l\’accesso a un beneficio economico, quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, pari a un importo mensile di 350 euro, fino a un limite massimo di 12 mensilità.

La Circolare INPS n. 77 del 29 agosto 2023 fornisce una panoramica sul funzionamento del SFL, mentre sul sito del MLPS sono fornite indicazioni specifiche sulle attività a cui i destinatari del SFL possono aderire per ricevere l’indennità (progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento, accompagnamento al lavoro e politiche attive del lavoro) e indicazioni per la presentazione della domanda.

\"\" Decreto 8 agosto 2023: Sistema Informativo per l\’Inclusione Sociale e Lavorativa

Con Decreto 8 agosto 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha previsto l’architettura e le funzioni del “Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa” (SIISL), contenente i dati da registrare e le informazioni che possono essere visualizzate, anche tramite interoperabilità di archivi di diversi servizi ed amministrazioni, per la messa in opera dell’Assegno di Inclusione (ADI) e del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). Il comunicato sul sito del MLPS.

\"\" Materiali utili sulle nuove misure di inclusione sociale e lavorativa

È online sul sito dell’INPS la pagina dedicata alle nuove misure di inclusione sociale e lavorativa: il Supporto per la Formazione e il Lavoro, attivo dal 1° settembre 2023, e l’Assegno di Inclusione, attivo dal 1° gennaio 2024. Di seguito i diversi materiali prodotti sul tema dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il supporto di Banca Mondiale:

\"\" Estensione della polizza INAIL per ex beneficiari RdC e beneficiari SFL che partecipano ai PUC

La Nota MLPS n. 12462 del 12 settembre 2023 comunica l’adozione del Decreto direttoriale n. 272 del 4 settembre 2023 avente ad oggetto l’estensione della polizza INAIL in favore di:

  • Ex beneficiari RdC che intendano partecipare su base volontaria ai Progetti Utili alla Collettività, per un periodo non superiore a sei mesi;
  • Beneficiari del Supporto per la Formazione e il Lavoro che richiedano di partecipare su base volontaria ai PUC, nelle more della definizione del Decreto di cui all’articolo 6, comma 5-bis del DL 48/2023.

Inoltre, la Nota fornisce indicazioni operative ai responsabili PUC della piattaforma GePI.

\"\" La Piattaforma GePI: ultime novità a settembre 2023

La Piattaforma GePI per la gestione del “pilastro sociale” del RdC è in continua evoluzione e sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono periodicamente forniti aggiornamenti relativi alle nuove funzionalità del sistema. Gli ultimi aggiornamenti risalgono al 1° settembre 2023:

  • Per tutti i case manager e coordinatori PaIS tutte le voci riguardanti la gestione della misura RdC sono state spostate nel nuovo menù ‘RdC’;
  • Per tutti i responsabili PUC è stato rimodulato il menù ‘Gestione PUC’;
  • Per tutti i responsabili PUC è stata aggiunta una nuova colonna che riporta il tipo di misura nella schermata per la gestione dei beneficiari;
  • Per tutti i coordinatori e responsabili controlli anagrafici è stato introdotto il nuovo menù per la gestione delle domande della misura Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL);
  • Per tutti i coordinatori e responsabili verifica nucleo familiare è stato introdotto il nuovo menù per la gestione delle domande della misura SFL;
  • Altri rilasci minori.

Il 12 settembre scorso sono state introdotte due ulteriori novità:

  • Nelle more dell’adozione del nuovo Decreto sui PUC, i beneficiari SFL non potranno essere sanzionati per il rifiuto di partecipazione o assenza per più di 24h dalle attività del PUC;
  • Se i beneficiari SFL avessero in corso un PUC avviato durante una precedente domanda RdC, la partecipazione al PUC verrà automaticamente associata alla misura SFL.

\"\" Messaggio INPS n. 3005: Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità a sostegno di nuclei familiari in stato di bisogno

Il Messaggio INPS n. 3005 del 24 agosto 2023 chiarisce che, a seguito del consolidamento delle liste e della pubblicazione delle graduatorie dei beneficiari della Carta solidale, residua un numero di carte che i Comuni interessati possono ancora assegnare sulla base delle graduatorie. Inoltre, l’Istituto informa che sono state aggiornate le FAQ e stati predisposti dei chiarimenti, come da Allegato 2.

\"\" Risorse agli Ambiti territoriali sociali per l’assunzione di assistenti sociali

In attesa delle verifiche da parte dei competenti organi di controllo, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha adottato il Decreto n. 110 dell’8 agosto 2023 che determina le risorse assegnate agli Ambiti territoriali sociali per gli assistenti sociali in servizio nell’anno 2022 e indica le risorse prenotate per il 2023, sulla base dei dati inseriti sulla Piattaforma SIOSS.

\"\" Online il Portale per l’Analisi Sociale

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in partnership con Invitalia e ANCI, e in collaborazione con INPS, ha reso disponibile il Portale per l’Analisi Sociale (PAS) per consentire agli enti che utilizzano il Sistema Informativo Unitario dei Servizi Sociali (SIUSS) di utilizzare analisi di dati utili per la programmazione e  il monitoraggio delle politiche sociali. Il Portale consente di consultare indicatori e confrontare dati su base temporale, territoriale e demografica, ed è accessibile sul sito INPS da parte dei soggetti accreditati. Il comunicato sul sito del MLPS.

\"\" Avviso 1/2022 PNRR: Modifiche a Dichiarazione di Inizio Attività per Linee di investimento 1.3.1 e 1.3.2

Con riferimento all’Avviso 1/2022 PNRR, la Nota MLPS n. 11438 del 24 agosto 2023 opera una semplificazione delle Dichiarazioni di Inizio Attività (DIA) per le Linee di investimento 1.3.1 (Housing Temporaneo) e 1.3.2. (Stazioni di posta). La nota è corredata con i format aggiornati della DIA e della dichiarazione del RUP di nomina del responsabile della progettazione tecnica.

\"\" Gruppo di lavoro monitoraggio LEPS e rafforzamento capacità gestionali ATS

Con Decreto n. 267 del 14 agosto 2023 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha istituito un gruppo di lavoro con il compito di definire criteri e indicatori specifici per il monitoraggio delle diverse tipologie di prestazione assistenziale ricomprese nei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS) e per definire strumenti e processi di rafforzamento delle capacità gestionali degli Ambiti territoriali sociali. Tra gli esperti tematici del gruppo di lavoro anche Daniela Mesini, direttore dell’Area Politiche e servizi sociali e sanitari dell’Istituto per la Ricerca Sociale.

\"\" Dati e ricerche

\"\" INPS: Osservatorio Reddito/Pensione di Cittadinanza – Statistiche ad agosto 2023

L’Osservatorio INPS su Reddito e Pensione di Cittadinanza, che periodicamente fornisce le statistiche essenziali sui nuclei familiari percettori del beneficio economico, ha pubblicato i dati aggiornati al 21 agosto 2023. Sono 1 milione 331 mila i nuclei familiari in carico alla misura, pari a oltre 2 milioni e 822 mila persone, con un contributo medio mensile di circa 565 euro. Si conferma ancora una volta la maggior concentrazione dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza nelle Regioni del Sud e nelle Isole, seguite dalle Regioni del Nord e da quelle del Centro.

\"\" INPS: Osservatorio Assegno Unico Universale – Statistiche a luglio 2023

È stato pubblicato l’Osservatorio INPS sull’Assegno Unico e Universale, con i dati relativi alle domande presentate dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 e ai pagamenti nel periodo marzo 2022-giugno 2023. A giugno 2023, sono pervenute 72.131 domande di Assegno Unico. Il numero dei richiedenti pagati è pari a 5.507.519, per 8.745.866 figli. L’importo medio mensile per richiedente è di 251 euro, pari in media a 158 euro mensili per figlio.

\"\" INPS: Rapporto annuale 2023

Lo scorso 13 settembre il Commissario straordinario dell’INPS Micaela Gelera ha presentato il Rapporto annuale 2023 relativo alla situazione del Paese nel 2022, con particolare attenzione alle più rilevanti prestazioni erogate dall’Istituto e alla dinamica dei contribuenti. Il Rapporto, dopo approfondimenti su mercato del lavoro dopo la pandemia, pensioni e pensionati, datori di lavoro pubblici e privati, dedica una specifica sezione agli strumenti a supporto delle famiglie: Reddito di Cittadinanza, Assegno Unico Universale, invalidità civile, congedi di paternità e congedi parentali, bonus asilo nido.

\"\" ISTAT sui beneficiari delle misure di sostegno al reddito 2018-2020

Il Working paper 4/2023 di ISTAT, curato da Tiberio Damiani, Carlo Maria De Gregorio, Annelisa Giordano, analizza le caratteristiche dei beneficiari delle misure di sostegno al reddito introdotte in Italia tra il 2018 e il 2020. In particolare il lavoro esamina i caratteri sociodemografici individuali e familiari, la condizione occupazionale prima, durante e dopo l’erogazione dei benefici, i segnali di presenza nelle principali fonti che tracciano l’occupazione regolare, i segnali di occupazione non regolare, il percepimento di trattamenti previdenziali non pensionistici e di assistenza, e le condizioni reddituali individuali e familiari.

\"\" Valutazione del PON Inclusione 2014-2020: Innovazione sociale e gli indicatori di risultato

Dal 1° al 3 agosto si sono svolte tre sessioni di webinar dedicati ai beneficiari del PON Inclusione, dal titolo \”La Valutazione PON Inclusione 2014-2020: Innovazione sociale e gli indicatori di risultato”. I temi dei webinar hanno riguardato l\’Indagine sull’innovazione sociale del Rapporto annuale 2022 e l\’Indagine per la rilevazione degli indicatori di risultato degli Assi 1 e 2 del PON Inclusione. Qui le slide di approfondimento. È possibile chiedere la registrazione degli incontri scrivendo a poninclusione@lavoro.gov.it.

\"\" Report FragilItalia 2023

Legacoop e Ipsos hanno pubblicato il Report FragilItalia 2023, elaborato a partire dai risultati di un sondaggio condotto su un campione rappresentativo della popolazione volto a testarne le opinioni in tema di inflazione e consumi. Dall’indagine emerge come l’inflazione abbia un impatto maggiore sulle fasce più fragili della popolazione: nel ceto popolare la riduzione dello shopping interessa il 74% degli italiani (vs il dato medio del 57%), del consumo di energia elettrica il 71% (vs 53%), delle spese per attività di svago il 66% (vs 51%) e del consumo di gas il 56% (vs 44%). Il Report contiene anche un focus dedicato agli effetti dei rincari sulla spesa alimentare, concentrandosi sulle strategie di acquisto messe in atto dalle famiglie.

\"\" Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia: XIII Rapporto annuale

È online il XIII Rapporto annuale Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che restituisce un quadro dettagliato della partecipazione dei migranti al lavoro in Italia nel 2022. Il quadro risulta complessivamente positivo e conferma la ripresa del lavoro dei cittadini migranti: gli occupati stranieri nel nostro Paese sono 2,4 milioni (+5,2% rispetto al 2021) e rappresentano il 10,3% del totale degli occupati. Il tasso di occupazione è pari al 60,6% (vs il 60,1% tra gli italiani), la disoccupazione al 12% (7,6%) e l’inattività al 31,2% (34,8%). Si tratta di indicatori tutti in miglioramento rispetto all’anno precedente.

\"\" punti di vista

\"\" L’eredità del Reddito di Cittadinanza

Secondo l’articolo di Massimo Baldini e Stefano Toso pubblicato su La Voce, la più grande eredità del Reddito di Cittadinanza consisterebbe nel riconoscimento dell’esistenza di persone in condizioni di povertà che devono essere aiutate indipendentemente dall’anagrafe o dallo stato di salute. Nella conversione in legge del Decreto Lavoro, il Governo ha aggiunto, ai casi che danno diritto all’Assegno di Inclusione anche quello di persone in condizioni di svantaggio e inserite in programmi di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali, una sorta di “clausola di salvaguardia” che dovrebbe permettere di continuare ad aiutare economicamente chi è in difficoltà e non è minore, anziano o disabile.

\"\" Dal RdC alla Legge 85/2023: le proposte dell’Alleanza contro la povertà

A partire dal 1° agosto, la sospensione del Reddito di Cittadinanza è divenuta realtà per circa 160 mila famiglie. L’Alleanza contro la povertà in Italia ha prodotto un position paper, presentato al Senato lo scorso 14 settembre, contenente analisi e proposte concrete relative alla riforma in atto:

  • Reintrodurre la soglia reddituale di accesso differenziata per coloro che sono in locazione a 9.360 euro;
  • Allentare il vincolo di residenza per gli stranieri da 5 a 2 anni;
  • Rivedere la scala di equivalenza;
  • Indicizzare la soglia reddituale e il sostegno all’affitto;
  • Ridefinire l’offerta congrua;
  • Migliorare la cumulabilità reddito-lavoro;
  • Più risorse umane e finanziarie ai Comuni;
  • Garantire la volontarietà della partecipazione ai PUC.

\"\" Stop al Reddito di Cittadinanza, le preoccupazioni degli assistenti sociali

La riforma del Reddito di Cittadinanza si infrange contro la realtà delle cose: l’SMS, scritto malamente, che annuncia la sospensione, ha scatenato il panico e i servizi sociali sono presi d’assalto, senza poter far altro che non sia, nel migliore dei casi, prestare ascolto e cercare di fare chiarezza”. È online, sul sito dell’Alleanza contro la povertà in Italia, l’intervista a Gianmario Gazzi, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali, che esprime le preoccupazioni degli assistenti sociali relative alla riforma.   

\"\" Luci e ombre del Supporto per la Formazione e Lavoro

Su La Voce Francesco Giubileo riporta novità positive e criticità relative al Supporto per la Formazione e il Lavoro. Tra gli elementi di positività citati dall’autore vi sono il riferimento al singolo individuo (modalità corretta quando si realizzano politiche attive del lavoro), la previsione esclusiva dell’indennità economica nel caso in cui il beneficiario svolga attività di politica attiva del lavoro, l’istituzione del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa realizzato da INPS. La principale criticità è invece costituita dalla complessità di realizzazione di una politica attiva dedicata alle micro-imprese, che preveda attività di scouting aziendale, selezione dei candidati e accompagnamento al lavoro.

\"\" Dal RdC all’ADI: continua il percorso ad ostacoli per le persone senza dimora

Sul Menabò di Etica ed Economia Arianna Gatta, a partire dai risultati emersi da uno studio condotto a Roma, traccia una panoramica dell’accesso delle persone senza dimora a Reddito di Cittadinanza, Reddito di Emergenza ed invalidità civile. L’autrice fornisce inoltre una stima della platea potenziale di beneficiari del nuovo Assegno di Inclusione e mostra che, a meno di forti investimenti nei servizi sociali ed abitativi, questa misura, come anche il Supporto per la Formazione e il Lavoro, per chi non ha una dimora sarà ancora meno accessibile delle precedenti.

\"\" La povertà delle persone senza dimora: nuovi scenari e questioni aperte

Siamo soliti pensare alle persone senza dimora come espressione di una delle forme più gravi di povertà e marginalità: sono così estreme le condizioni di vita di questi individui che tendiamo a rappresentarli come “altro” da noi, una fattispecie a sé, isolandoli dal resto della popolazione. L\’articolo di Antonella Meo pubblicato su Welforum mette alla prova tali rappresentazioni, evidenziandone parzialità e limiti, aggiornando così la nostra conoscenza del fenomeno, delle sue forme e dinamiche.

\"\" Disuguaglianza in Italia: cosa è cambiato in trent’anni

Tra i paesi OCSE, l’Italia si colloca ai primi posti in termini di disuguaglianza di reddito (con indice di Gini pari a 0,336), dopo Stati Uniti e Spagna. Tale condizione, cresciuta nettamente all’inizio degli anni Novanta, ha fatto un ulteriore balzo in avanti durante la pandemia. Secondo l’articolo di Daniele Checchi e Tullio Jappelli pubblicato su La Voce, la spiegazione più probabile dell’aumento della disuguaglianza dei redditi nel nostro Paese sarebbe l’accresciuta flessibilità del mercato del lavoro a seguito delle riforme degli ultimi tre decenni, e in particolare: il forte aumento del part-time, soprattutto femminile, e il ricorso crescente da parte delle imprese a contratti a termine.

\"\" Non solo salario minimo contro il lavoro povero

Il dibattito pubblico sul salario minimo ruota principalmente attorno al tema della povertà lavorativa. Tuttavia, secondo l’articolo di Francesco Armillei e Ivan Lagrosa pubblicato su La Voce, l’introduzione di una paga oraria minima per legge non basterebbe da sola a risolvere il problema, che riguarderebbe soprattutto la quantità di tempo lavorato. Sul tema del salario minimo si vedano anche le riflessioni di Andrea Roventini e Stefano Ungaro pubblicate sulla rivista de Il Mulino.

\"\" Programma GOL: troppe differenze tra Regioni

Sono più di 1 milione i soggetti presi in carico dal programma GOL. Il risultato, comunicato da ANPAL, sottolinea il superamento del target nazionale e certifica il costante tasso di crescita dell’ingresso di persone nel programma. Sull’effettiva erogazione dei servizi rimangono però profonde differenze territoriali: solo 7 Regioni (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Puglia, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta) e la Provincia Autonoma di Trento si collocano sopra il 50% tra presi in carico e beneficiari di un’attività proposta o avviata. Dai dati emerge quindi come GOL, per il momento, sia ancora il prodotto di un’attività prevalentemente burocratico-amministrativa limitata alla presa in carico. Su La Voce il contributo di Lucia Valente.

Per ulteriori approfondimenti…
https://welforum.it/area/poverta-disuguaglianze/
https://welforum.it/area/famiglia-infanzia-adolescenza/
https://www.lavoce.info/archives/category/argomenti/poverta/
https://www.fondiwelfare.it/contrastoallapoverta/
https://www.fiopsd.org/
https://www.redattoresociale.it/page/notiziario?Topics=Economia
http://www.alleanzacontrolapoverta.it/
https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/
https://www.eticaeconomia.it/temi/articoli/disuguaglianze/
https://www.secondowelfare.it/primo-welfare/inclusione-sociale/
https://osservatoriocoesionesociale.eu/

\"\"Esperienze dai Territori

\"\" Uno strumento per chi lavora sulla povertà

Gli operatori, sia pubblici che del Terzo settore, che ricevono persone in povertà hanno grandi difficoltà ad informarle su tutti gli interventi esistenti a sostegno del reddito, perché sono frantumati in molte caotiche misure. Su Welforum il contributo di Maurizio Motta presenta uno strumento utilizzato in molti servizi sociali della Regione Piemonte per fronteggiare questa difficoltà.

\"\" Buone pratiche sul contrasto alla povertà estrema

A partire dagli atti del convegno dello scorso 4 maggio \”Diritti senza dimora\”, promosso da Welforum in collaborazione con IRS, ARS, fio.PSD e Federsanità Anci Toscana, su Welforum l\’articolo di Anna Meraviglia presenta l\’esperienza di Anci Lombardia a supporto di Ambiti territoriali sociali e Comuni nel contrasto alla povertà estrema; l’articolo di Anna Maria Rita Cullotta e Vincenzo D\’Amico presenta l\’esperienza del progetto Re Care: Ri-Costruire Salute e Cura rivolto alla tutela della salute mentale delle persone senza dimora nella città di Palermo; l’articolo di Massimo Ippoliti racconta l\’esperienza di inclusione sociale di donne homeless a Pescara; il contributo di Loredana Bertagni e Alessandro Carta presenta l\’esperienza del Gruppo Adulti Multiproblematici (GAM) di Livorno nel lavoro sul contrasto alla povertà estrema.

\"\" Progetto Giovani al Centro per i NEET di Lazio, Toscana e Marche

È partito a luglio 2023 il progetto Giovani al Centro, rivolto a giovani NEET di età compresa tra i 18 e il 34 anni, residenti in Lazio, Toscana e Marche. Il progetto, realizzato da ENAIP Nazionale in partenariato con la Società Cooperativa A.FO.RI.S.MA e la Società Cooperativa On the Road, è sostenuto dalle ACLI Nazionali e da una rete di Comuni presenti nelle tre Regioni e periferie delle grandi città, con l’obiettivo di raggiungere soprattutto quelle zone meno digitalizzate o non ancora interessate all’innovazione tecnologica. Il progetto offre ai partecipanti: formazione gratuita professionalizzante, orientamento e realizzazione di stage curriculari ed extracurriculari.

\"\" L’inclusione dei detenuti a Milano

L’articolo di Francesco Carlo Bramante su Percorsi di Secondo Welfare presenta il progetto educativo Bard Prison Project, adottato dall’Università degli Studi di Milano insieme alla Casa di Reclusione di Bollate, che mira a favorire l’inclusione sociale dei detenuti attraverso il coinvolgimento di alcuni di essi in attività formative e di volontariato. Attraverso l’ingaggio di giovani tutor detenuti, il progetto propone un aiuto scolastico agli studenti in difficoltà mediante una formazione pedagogica continuativa e un apprendimento orizzontale.

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